Rassegna, 19 marzo 2013
Berlusconi: il Colle spetta a noi, o sarà battaglia in piazza
• Parlando all’assemblea dei parlamentari del Pdl, Silvio Berlusconi, ancora con occhialoni neri post-uveite, ha attaccato a 360 gradi. «Esiste una dittatura dei magistrati, una specie di associazione a delinquere». «La priorità non è la corruzione o il conflitto di interesse, ma l’economia». E ancora: «Se la sinistra occuperà anche il Quirinale sarà battaglia». Contro il M5s: «Vogliono allearsi con il Pd per farmi fuori e farmi fare la fine di Craxi». Ma è al Pd che rivolge un avvertimento. Se non terrà conto del suo candidato per il Quirinale, che secondo voci mai smentite resta Gianni Letta, gli solleverà contro la piazza. «Dopo che in campagna elettorale Bersani ha sempre detto che, anche col 51% si sarebbe comportato come se avesse il 49%, si è smentito e si è già preso tutto» accusa. E minaccia: «Credo che sceglieranno anche il presidente della Repubblica e allora daremo battaglia nel Parlamento e nelle piazze». Infine a Mario Monti riserva una battuta: «Si era offerto come presidente della Repubblica e poi del Senato. Spero non si liberi il posto di c.t. della Nazionale...». [Piccolillo, Cds]