Rassegna, 19 marzo 2013
Putin attacca l’Ue: il prelievo a Cipro un atto di barbarie
• Da Mosca il presidente russo Vladimir Putin ha fatto sapere che la decisione di Bruxelles su Cipro è «ingiusta, non professionale e pericolosa». Il presidente russo parla a ragion veduta, perché le banche cipriote custodiscono alcuni miliardi di depositi russi, in parte sospettati di essere frutto di riciclaggio. Moody’s ha valutato in 19 miliardi di dollari l’ammontare che le società russe hanno parcheggiato a Cipro. A questa somma vanno aggiungono 12 miliardi di dollari delle banche russe custodite negli istituti ciprioti, mentre è salito a 40 mila il numero di russi che vivono sull’isola, fra cui un’ottantina di magnati. [De Feo, Cds]