Rassegna, 18 marzo 2013
Marò, ambasciatore italiano in India rischia l’arresto
• La Corte Suprema indiana «può teoricamente ordinare l’arresto» dell’ambasciatore italiano a New Delhi Daniele Mancini, considerandolo responsabile del mancato ritorno dei marò in India. Ne è convinto Harish Salve, l’avvocato che fino all’11 marzo ha difeso gli interessi dell’Italia ma ha lasciato l’incarico perché in disaccordo con la decisione di Roma di non far rientrare i due marò dal permesso concesso per votare in Italia il 24 febbraio. Nell’udienza di oggi la Corte «agirà» nei confronti di Mancini, prevede Salve. «Teoricamente», ha detto, «l’ambasciatore potrebbe andare in prigione». Dipende da come i giudici si regoleranno con lui, «ma se vogliono possono incarcerarlo». [P.DM., La Stampa]