Rassegna, 18 marzo 2013
Napolitano riceve Grasso e Boldrini al Quirinale
• Ieri Giorgio Napolitano ha ricevuto al Colle i neopresidenti delle Camere, Pietro Grasso e Laura Boldrini, arrivata a piedi, senza auto blu e con la scorta ridotta al minino. Scrive la Rampino sulla Sta: «Le consultazioni partono mercoledì. Difficile ipotizzare oggi quale potrà essere la posizione di Grasso e Boldrini, ma difficile pure pensare che quando sarà il momento sconsiglino un mandato pieno a Pierluigi Bersani, che è poi quel che notoriamente e da sempre, si potrebbe dire, il segretario Pd vuole. Raccontano che Bersani sia sempre più determinato, anche ad affrontare il Capo dello Stato – con il quale ha un rapporto complesso e non sempre felice – che ha dalla sua l’articolo 92 della Costituzione, il potere di nomina del presidente del Consiglio che è sua prerogativa. E si sa che sin qui Napolitano è stato invece scettico sull’ipotesi, perché le elezioni non hanno dato al Pd la maggioranza in Senato. Normalmente è lo stesso Capo dello Stato a verificare se esistono accordi o almeno consensi politici tali da garantire la maggioranza al governo. Altrimenti, il presidente incaricato non si sottopone alla verifica in Aula. Ma un presidente del Consiglio incaricato al quale pure il Parlamento negasse la fiducia, resterebbe comunque in sella per gli affari correnti. Scalzando da Palazzo Chigi Mario Monti».