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 2013  marzo 17 Domenica calendario

«Papa Francesco, un uomo semplice»

• «Sono emozionato e colpito dalla semplicità delle sue parole, pronunciate nella lingua nostra e della sua famiglia d’origine piemontese» (il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano) [Virginia Piccolillo, Corriere della Sera 14/3/2013]


• Gianni Valente su Repubblica: «Ho conosciuto padre Bergoglio nel gennaio 2002. Ero andato a Buenos Aires per un reportage sulla crisi economica [...]. Mi raccontò quel momento non con l’immagine chiassosa e arrabbiata dei cacerolazo e delle manifestazioni di piazza, ma con quella intima a piena di dignità delle madri e dei padri che avevano perso il lavoro e piangevano di notte, quando i bambini dormivano e nessuno li vedeva. [...] Mi parlò dell’«idolo del denaro che produce se stesso», di un sistema che «non sa che farsene del lavoro» e «non ha remore a trasformare in disoccupati milioni di lavoratori». Una volta, a cena, ci raccontò con passione contagiosa di alcuni giovani sacerdoti suoi amici che vivono e operano nelle Villas Miserias. [...] Ci invitò a andarli a conoscere. Partimmo io e mio figlio Paolo, nell’estate 2008, e rimanemmo a Baires un mese, ospiti suoi e dei suoi amici. Così capitò anche a noi di prendere la metro con lui e accompagnarlo la domenica quando andava nelle Villas o nelle chiese del centro a benedire scuole professionali, celebrare messe e battesimi, fare festa al santo o alla Vergine a cui era dedicata la parrocchia. Alle feste popolari si metteva seduto in mezzo a qualche anziano e si vedeva che era contento come un padre che guarda i suoi bambini giocare. Questo è padre Bergoglio. E adesso che è diventato anche il mio vescovo e il Successore di Pietro, potrà suggerire a tutti quello che io tante volte ho imparato da lui. Che il cristianesimo è una storia semplice» [Gianni Valente, Repubblica 15/3/2013].