17 marzo 2013
Tags : Francesco I - Jorge Mario Bergoglio
Le domeniche a Casa Bergoglio
• «Ricordo la sacralità delle domeniche: prima a Messa, nella Chiesa di San José, poi pranzi lunghissimi fino al pomeriggio tardi. Quei pranzi infiniti bellissimi con cinque o sei portate.E con i dolci. Eravamo poveri ma con grande dignità, e sempre fedeli a quella che per noi era la tradizione italiana. Mamma era una cuoca eccezionale. Faceva la pasta fresca, i cappelletti con il ragù, il risotto piemontese e un pollo al forno da leccarsi i baffi. Diceva sempre che quando aveva sposato papà non sapeva fare neppure un uovo fritto». L’opera era la colonna sonora di queste domeniche: «Papà si portava il lavoro a casa. Poggiava quegli enormi libri da contabile sul tavolo del soggiorno e accendeva il giradischi che diffondeva la musica in tutta la nostra piccola casa. Ascoltava l’opera, e qualche volta le canzoni popolari italiane» (Maria Elena Bergoglio). [Omero Ciai, la Repubblica 17/3/2013]