17 marzo 2013
Tags : Francesco I - Jorge Mario Bergoglio
Chi ha voluto l’elezione di Bergoglio
• «Al settantasettesimo voto è scoppiato l’applauso. Siamo stati molto felici del risultato. Il Papa ha detto di aver scelto il suo nome in onore di Francesco D’Assisi» (l’arcivescovo di New York Thimothy Dolan). Jorge Mario Bergoglio avrebbe ottenuto oltre 90 consensi su 115 cardinali [al momento in cui scriviamo i dati ufficiali non sono ancora usciti, ndr]. Il nuovo Papa è il frutto di un accordo tra il Decano del Sacro Collegio, anche se non elettore, cardinal Angelo Sodano, il cardinale Giovan Battista Re, la Curia dell’attuale segretario di Stato, Tarcisio Bertone e i cardinali statunitensi. Gli italiani sono stati uniti solo nell’escludere il cardinale di Milano Angelo Scola (persino i cardinali lombardi gli hanno votato contro). [Calabrò, Corriere della Sera 15/3/2013] Secondo Franca Giansoldati del Messaggero il merito va tutto a Claudio Hummes, ex arcivescovo di San Paolo del Brasile e già prefetto della congregazione del Clero, il suo più grande elettore e amico fidato: «Bergoglio lo ha voluto vicino a sé in quella occasione [quando si è affacciato dalla Loggia, ndr] riconoscendo che grazie all’infaticabile e paziente rete tessuta dietro le quinte per giorni e giorni dal porporato brasiliano si è creata una piattaforma di consensi tale da poterla immettere in conclave al momento giusto, in caso di stallo, quando i candidati favoriti della vigilia – Scola, Scherer e O’Malley – cominciavano a dare segni di cedimento. [Franca Giansoldati, Il Messaggero 15/3/2013]