Rassegna, 6 marzo 2013
Chi è Maduro, il successore designato da Chavez
• Nicolás Maduro, ex sindacalista e autista di autobu. Sua moglie era fra gli avvocati che difesero il giovane colonnello Chávez quando venne arrestato dopo il tentato golpe contro Carlos Andrès Perez nel 1992. Spiega Ciai su Rep: «A Caracas Maduro è anche considerato “l’uomo dei cubani“, ovvero quello che per l’Avana garantisce l’essenziale: i consistenti aiuti in petrolio a cambio delle “misiones” dei medici dell’isola in Venezuela. L’altro “uomo forte” fra i chavisti, Diosdado Cabello, oggi presidente del Parlamento, non ha per i fratelli Castro la fiducia che Maduro si è conquistato da ministro degli Esteri. Per collocare Maduro nella linea di successione è stata necessaria una forzatura. La Costituzione, quella scritta da Chávez all’alba del 2000, prevede che in assenza o morte del presidente l’incarico passi al presidente del Parlamento, cioè a Cabello, e che quest’ultimo abbia 30 giorni per convocare nuove elezioni. Ma quando Chávez decise di indicare Maduro, Cabello accettò. E oggi la partita del futuro si gioca fra questi due personaggi molto diversi. Maduro è considerato un uomo molto fedele ma senza troppo carisma, Cabello è molto più forte anche nell’esercito da dove proviene. Ma ormai è azzoppato dalla scelta fatta da Chávez».