Rassegna, 1 marzo 2013
Sede vacante, il governo nelle mani di Bertone
• Da ieri sera alle 20 è iniziata la «sede vacante», cioè la Chiesa Cattolica è senza Papa. L’ordinaria amministrazione fa capo al cardinale Camerlengo, che è Tarcisio Bertone, mentre per eventuali emergenze decide il Collegio dei cardinali presieduto dal Decano, che è Angelo Sodano. Alla morte o alla rinuncia del Papa tutti i cardinali della Curia romana, compreso il segretario di Stato, decadono dal loro incarico, ad eccezione del Camerlengo, del Penitenziere, dei vicari della Diocesi di Roma e della Città del Vaticano. Singolare è il caso del cardinale Bertone, che decade come segretario di Stato ma resta in carica come Camerlengo. Al Camerlengo (titolare della Camera apostolica, com’era detta un tempo l’amministrazione pontificia) compete il governo ordinario degli organismi che fanno parte della Santa Sede e della Città del Vaticano. Già da ieri sera alle 20 dovrebbe aver preso possesso del Palazzo apostolico vaticano, quello abitato da papa Benedetto fino a tre ore prima. Al cardinale Decano spetta convocare i cardinali per il Conclave e presiedere le congregazioni generali e le celebrazioni. Avendo Sodano più di 80 anni (egli è coetaneo del Papa uscente) non entrerà in Conclave e nel Conclave le sue attribuzioni passeranno al cardinale Giovanni Battista Re. [Accattoli, Cds]