Rassegna, 28 febbraio 2013
Addio a Hessel, l’autore di Indignatevi!
• Lo scrittore Stéphane Hessel è morto ieri a Parigi. Aveva 95 anni. Fino a 93 era rimasto praticamente sconosciuto. Protagonista della Resistenza, sopravvissuto a Buchenwald, poi diplomatico di carriera, fra gli estensori della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Nel 2010, di colpo, diventò una celebrità planetaria grazie a Indignezvous! ( Indignatevi!, pubblicato in Italia da Add), un pamphlet di 32 pagine pubblicato da un editore di provincia in 8 mila copie. Mattioli (Sta): «Tradotta in 34 lingue e venduta in più di 4 milioni di esemplari, la sua denuncia della dittatura del mercato, della crisi dello Stato sociale e dello scarto crescente fra i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri fece di Hessel il vecchio più amato dai giovani. E il padre di tutte le battaglie antisistema, l’ispiratore degli indignados spagnoli, degli Occupy Wall Street americani e dei grillini italiani. Uomo di idee discusse ma di indiscutibile onestà, Hessel lascia un libro in uscita, À nous de jouer!».
• «(…) Il manifesto bestseller dell’indignazione è diventato anche un livre de chevet per tanti militanti ed elettori del Movimento Cinque Stelle, mentre Il Foglio di Giuliano Ferrara lo ascrive alla categoria dello “snobismo rancoroso”, accusandolo di non indignarsi, invece, per il terrorismo di Hamas. Dalle colonne del Corriere della Sera Pierluigi Battista si disse indignato dal successo di Indignatevi! («In poche pagine un concentrato di banalità assolute e senza scampo», così cominciava la sua stroncatura del volumetto hesseliano), considerato per di più “tautologico“ nell’Italia dell’indignazione continua dallo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo. Il partito pro-Hessel ha potuto contare sul fuoco di copertura del Fatto quotidiano, su simpatie diffuse nella sinistra radicale e, soprattutto, sui grandi numeri della tiratura del suo j’accuse , senza riscuotere davvero l’apprezzamento dell’intellighenzia progressista riformista». [Panarari, Sta]