Rassegna, 27 febbraio 2013
Zingaretti trionfa nel Lazio. Battuto Storace
• Nicola Zingaretti è il nuovo presidente del Lazio. Il candidato del centrosinistra, con il 40% dei voti (e quasi 200.000 voti in più della sua coalizione) ha sconfitto Francesco Storace, il leader della Destra candidato dal Pdl, che si è fermato al 28,7%. Davide Barillari del M5s ha preso il 20,3% dei consensi, Giulia Bongiorno solo il 4,5%. [Favale, Rep]
• «Non è stato facile fare campagna elettorale con il caso Fiorito alle spalle. Ho provato a rifare la destra italiana, non ce l’ho fatta. Spero che altri ci riescano» ha poi commentato Storace. Scrivono Capponi e Menicucci sul Cds: «Non trova una Regione comoda, Zingaretti: non tanto per la riduzione dei consiglieri a 50 e la maggioranza alla Pisana (“sarà ampia”, dicono nel Pd), quanto per i problemi legati ai temi caldi come la Sanità e i rifiuti. E, poi, c’è l’eredità dello scandalo targato Batman Fiorito del Pdl (ad Anagni, sua roccaforte, passa il centrosinistra) e del bombardiere Maruccio dell’Idv, e la gestione dei fondi a disposizione dei gruppi politici. In più, c’è l’onda grillina, con Barillari che annuncia ricorsi per l’annullamento di molte schede. Zingaretti apre il dialogo con Cinque Stelle: “La nostra proposta è chiara: taglio dei costi della politica, innovazione, trasparenza, sviluppo e lavoro. Non ci chiuderemo a riccio: sui punti elencati vedo un’affinità col Movimento 5 stelle”».