Rassegna, 25 febbraio 2013
Movimento 5 Stelle, foto per il voto sulla scheda
• Alcuni elettori del Movimento 5 Stelle hanno avuto la cattiva idea di fotografare con il cellulare il loro voto sulla scheda e di pubblicarlo su Facebook. Comportamento vietato, anche perché è utilizzato dalle organizzazioni criminali per influenzare i risultati e avere la prova della fedeltà di chi ha promesso il voto. [Trocino, Cds]
• Scrive Magri sulla Sta che «per vedere in carica il nuovo governo dovremo attendere almeno un mese. ci sono procedure da seguire e un calendario istituzionale da tenere a mente. (…) Per fortuna, le tre date-chiave del nostro destino sono il 15 marzo, il 15 aprile e il 15 maggio. (…) Di sicuro, la XVII legislatura incomincia alle Idi di marzo, che cadono tra l’altro di venerdì. Quel giorno, sconsigliato a Cesare, sono fissate le sedute inaugurali della Camera e del Senato. Perché così in avanti? Non si potevano convocare prima? A quanto pare, no. C’è tutto un lavoro finalizzato a verificare le percentuali e a proclamare gli eletti, i quali sono attesi dal 12 marzo in Parlamento per farsi conoscere, registrare e ricevere il famoso tesserino che li trasforma, da esponenti della società civile, in onorevoli o senatori, politici insomma. (…) Il 15 aprile si riuniranno le Camere e i rappresentanti delle Regioni per eleggere il successore di Napolitano. Non è una data scelta a casaccio, bensì indicata dalla Costituzione che prescrive la seduta comune 30 giorni esatti prima che si concluda il settennato. Napolitano scade il 15 maggio (fu eletto il 10 ma giurò fedeltà alla Repubblica cinque giorni dopo). Ecco perché entro il 15 aprile il nuovo governo dovrà essere non solo nato, ma dovrà pure trovarsi nella pienezza dei suoi poteri. Per cui la domanda, un filo angosciosa, è: ce la farà il Presidente a trovare in tempo la quadra?».