Rassegna, 25 febbraio 2013
Il tormentone 5 Stelle: «Leccate le matite»
• Tra i sostenitori del Movimento 5 Stelle è scoppiato online il panico per possibili brogli elettorali. Il dubbio si è trasformato in un tormentone dopo l’allarme del candidato bolognese Matteo Dall’Osso che su Facebook ha suggerito di «umettare» con la saliva la matita copiativa per accertarne l’«incancellabilità». A obiettare in tempo reale ci ha pensato il collega e consigliere comunale Marco Piazza mettendo in guardia i più zelanti dal rischio di creare confusione, giacché «per avere la certezza assoluta che il segno effettivamente indelebile alcuni votanti ciucciano la matita» finendo per peggiorare la situazione. Pare infatti che le matite elettorali reagiscano male all’umidità e una volta bagnate lascino «un caratteristico tratto tendente al violaceo con delle piccole sbavature». Un boomerang in pratica, dal momento che «le schede macchiate o con segni di riconoscimento sono invalide». [Paci, Sta]