Fior da fiore, 25 febbraio 2013
Gli italiani al voto • I consigli di Beppe Grillo • I denti dei candidati • La puntualità di Hitler • Altri papi hanno pensato alle dimissioni • Sedie di ciliegio per i cardinali elettori • Uno schiavista tra gli antenati di David Cameron • La matematica fatta con gli schiavi • Morìa di delfini nel Mediterraneo • Una donna accoltellata davanti ai suoi bambini
Affluenza Alla fine della prima giornata di voto c’è stata un’affluenza alle urne in forte calo (il 7,3 in meno) per le Politiche e in ascesa per le Regionali rispetto alle precedenti elezioni. In confronto con il voto del 2008 per Camera e Senato, quando l’affluenza il primo giorno fu del 62,55 per cento, è andato alle urne il 55,17 per cento. Di tutt’altro segno i dati relativi alle Regionali: 55,70 contro i 46,86 delle precedenti. In Lombardia alle 19 l’affluenza era al 51,23%, un dato molto superiore a quello delle precedenti regionali, quando alla stessa ora avevano votato il 37,61% degli aventi diritto. Affluenza cresciuta alle 22 al 57,87 ma con un distacco dalla precedente tornata (49,31) di poco di più 8 punti. Aumento anche nel Lazio, dove alle 19 aveva votato il 44,37% degli aventi diritto contro il 31,48% delle precedenti elezioni. Alle 22, invece, il dato era del 53,19, contro il 43,39 della tornata precedente. In Molise alle 22 il distacco tra i votanti delle Regionali 2013 rispetto alle precedenti era superiore di poco più di due punti (41,49 contro 39,48).
Matite Beppe Grillo ha invitato i suoi elettori a leccare le punte delle matite copiative in uso ai seggi: solo bagnate sono indelebili (CdS).
Denti I denti dei candidati visti dal dentista di Berlusconi. Il Cavaliere non si è fatto lo sbiancamento e quindi non scintilla; Bersani ha problemi di allineamento e dunque sembra «incazzoso»; Vendola ha un sorriso «estremista» e la zeppola dipende dai denti; Monti è «un grande disastro» perché gli manca un incisivo; Grillo, almeno, si nasconde dietro barba e baffi (Ceccarelli, Rep).
Orari Durante il viaggio di Mussolini in Germania nel 1937, i due dittatori attraversarono il Paese su due treni speciali. Per dimostrare al mondo quale legame li unisse, Hitler volle che i loro treni, prima di entrare nelle stazioni, procedessero affiancati alla stessa velocità. Soltanto nell’ultimo tratto, per consentire al padrone di casa di accogliere l’ospite sulla banchina della stazione, quello del Führer sarebbe scattato in avanti con un colpo d’acceleratore. In tutti i loro incontri, se il mezzo di trasporto era il treno, bisognava che la carrozza dell’ospite si fermasse all’inizio del tappeto rosso là dove l’amico italiano attendeva l’amico tedesco, o viceversa. Tra l’apertura della porta della carrozza e la stretta di mano fra i due protagonisti dovevano passare soltanto alcuni secondi. Ed era imperativo che l’ora dell’arrivo fosse quella prevista dal protocollo. In una circostanza, quando l’incontro ebbe luogo in Italia, Mussolini e la sua corte videro l’aereo di Hitler iniziare la discesa e risalire improvvisamente per compiere una larga curva al di sopra dell’aeroporto. Fu spiegato che senza quella manovra il Führer avrebbe messo piede sulla pista alle 8 e 57 del mattino con tre minuti di anticipo sull’ora fissata dal programma (aneddoti raccontati nel libro di Pierre Milza, Conversation Hitler-Mussolini 1934-1944) (Romano, CdS).
Dimissioni Scrive Roberto Rusconi, nel libro Il gran rifiuto. Perché un papa si dimette (Morcelliana), che Pio XII, con il crollo del fascismo e l’arrivo dei tedeschi a Roma, stava per essere catturato e deportato. Quindi aveva preparato le dimissioni, così non avrebbero fatto prigioniero il pontefice. Aveva anche stabilito che, nel caso, il conclave per eleggere il successore si sarebbe dovuto svolgere a Lisbona. Paolo VI e Giovanni XXIII hanno pensato di dimettersi per le loro condizioni di salute (Torno, CdS).
Satin Quando si saprà la data del conclave inizieranno subito i lavori all’interno della Cappella Sistina, dove saranno accolti gli elettori. Arredatori, falegnami, fiorai ed elettricisti sono già pronti per realizzare le poltrone in legno di ciliegio per ogni cardinale e dodici tavoli di legno grezzo coperti da teli beige e satin bordeaux disposti in due file lungo le pareti. Davanti all’altare tavoli per gli scrutini e l’esposizione del Vangelo. Quest’anno per fare la fumata bianca saranno utilizzati dei candelotti speciali al posto dei tradizionali legni e cartoni bagnati (La Rocca, Rep).
Schiavisti L’University College di Londra ha scoperto che tanti personaggi inglesi importanti sono discendenti di schiavisti: David Cameron, Graham Greene, George Orwell eccetera. Gli studiosi hanno analizzato i nomi di tutti quelli che, dopo l’abolizione dello schiavismo, ricevettero, come previsto dalla riforma, un risarcimento dallo Stato e sono così arrivati a un lungo elenco di nomi anche famosi. Per esempio in cambio di 2.508 schiavi disseminati in nove piantagioni, John Gladstone, padre del quattro volte premier William Gladstone, ottenne 106.769 sterline. Invece James Duff, lontano cugino di David Cameron, deputato e ufficiale dell’esercito, nelle grandi piantagioni di zucchero della Giamaica contava 202 schiavi, liberi per 4.101 sterline (Natale, CdS).
Schiavi Problemi di matematica dati a bambini di New York: «In una nave vi sono 3.799 schiavi, un giorno gli schiavi ne prendono il controllo ma 1.897 muoiono. Quanti schiavi sono ancora vivi?» e «Uno schiavo viene frustato cinque volte al giorno. Quante frustate riceve in un mese (31 giorni)? Un altro schiavo viene frustato nove volte al giorno, quante frustate riceve in un mese? Quante volte i due schiavi vengono frustati complessivamente in un mese?». Aperta un’indagine, insegnante sospesa (Molinari, Sta).
Delfini/1 Da gennaio a oggi sono morti nel Mediterraneo (soprattutto nel Tirreno) 47 esemplari di delfino Stenella coeruleoalba. Gli studiosi sospettano un’infezione del temibile Photobacterium damselae. Non è la prima volta infatti che la stenella mediterranea viene investita da infezioni mortali favorite anche da inquinamento, scarsità di risorse e habitat squilibrati (Mainardi, CdS).
Delfini/2 I delfini sono gli unici, tra i mammiferi non umani, in grado di attribuirsi un nome proprio. Nel gruppo sociale i membri si riconoscono individualmente su base vocale: a ogni individuo corrisponde uno speciale vocalizzo. «Un suono che nella loro mente intelligente è un vero e proprio nome» (ibidem).
Delitto Jamila Assafa, 39 anni. Marocchina da poco disoccupata, due figli (uno di 3 anni e l’altro di 16 mesi) messi al mondo con il conterraneo Abderrahim Qablaoui, 53 anni, costretto negli ultimi tempi a lavoretti saltuari. I vicini abituati alle liti tra i due più volte furono costretti a chiamare i carabinieri. Ieri sera, però, quando lei gli rimproverò di non averla trattata con il dovuto rispetto di fronte ai parenti, Qablaoui prese su un coltello da cucina e glielo piantò nel cuore. Prese poi i due bambini che avevano visto tutto, li fece salire in macchina e per ore girò sotto la neve. Alla fine consegnò i piccoli a una sorella e andò a parlare con la polizia. Sabato sera a Budrio, 17mila abitanti in provincia di Bologna.
(a cura di Daria Egidi)