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 2013  febbraio 23 Sabato calendario

Tra comizi e promesse finisce la campagna elettorale • L’economia italiana comincerà a riprendersi alla fine dell’anno • Moody’s declassa la Gran Bretagna • La regina Elisabetta si scalda con una stufetta elettrica • Pistorius libero su cauzione • I più bravi in matematica sono in Corea


Ultimo giorno L’ultimo giorno di campagna elettorale è stato così: Berlusconi ha annullato il suo comizio a Napoli (disturbi visivi per un «distacco posteriore del vitreo monolaterale») ma in videoconferenza ha promesso di alzare le pensioni minime e insistito sulla restituzione dell’Imu (attingendo anche alle sue fortune personali, se necessario). Bersani nel comizio finale al teatro Ambra Jovinelli a Roma si è trovato sul palco Nanni Moretti che ha annunciato il suo sostegno: «Sono qui perché, nonostante lo spot sul giaguaro, voterò Pd». Monti a Firenze, al Teatro della Pergola ha promesso: «Primo, tagliare il costo del lavoro per le nuove assunzioni a tempo indeterminato, eliminare da subito dall’Irap il costo del lavoro dei nuovi assunti e dimezzare i contributi previdenziali relativi ai nuovi assunti. Secondo: moltiplicare i contratti di apprendistato eliminando i contributi a carico delle imprese con più di 9 dipendenti. Terzo: raddoppiare il numero dei posti negli asili nido. Quarto: un nuovo contratto a tempo indeterminato più flessibile per tutti i nuovi assunti». Grillo a piazza San Giovanni a Roma non ha fatto avvicinare al palco i giornalisti italiani, ha dato del parassita a Bersani, attaccato Berlusconi e Napolitano, proposto l’accorpamento dei comuni sotto i 5mila abitanti, il risparmio energetico, il reddito per i disoccupati, il taglio a vitalizi e doppi incarichi. Ecco i suoi numeri: «Siamo 800 mila in piazza e 150 mila collegati in streaming». Oscar Giannino ha assistito da sotto al palco al comizio finale di Fare per fermare il declino a piazza Santi Apostoli, a Roma. Ingroia ha lamentato censure da parte di giornali e tv.

Previsioni La Commissione Europea prevede che l’Italia avrà un prodotto interno lordo giù dell’1% e tasso di disoccupazione ancora in crescita: 11,6% nel 2013, 12% nel 2014. Ciononostante ci sarà una graduale ripresa: Pil positivo, con una crescita del +0,8% per l’anno prossimo, debito pubblico finalmente un po’ in calo, al 127,1%, pareggio di bilancio strutturale confermato per il 2013, deficit pubblico che frenerà già nel 2013 e poi nel 2014 fino al 2,1% del Pil.

Tripla A Moody’s ha declassato i titoli di Stato inglesi: da tripla A a Aa1. Quelli che hanno ancora la tripla A sono Germania, Olanda, Finlandia e Lussemburgo.

Buckingham Palace Una fotografia della stanza dei ricevimenti a Buckingham Palace mostra la regina dare la mano all’Alto Commissario dell’Australia, Mike Rann, e a sua moglie. Sullo sfondo: un Canaletto appeso alla parete, porcellane del XVIII secolo, un ritratto della duchessa Anna, fotografie dei nipoti, della Regina Madre, del padre Giorgio VI, fiori, un camino spento con dentro una stufetta elettrica accesa (Cavalera, CdS).

Pistorius Pistorius è stato liberato su cauzione (85mila euro). Il magistrato Desmond Nair ha stabilito che non potrà espatriare, bere alcool, tornare nella casa dell’omicidio, lasciare Pretoria senza permesso. Dovrà essere sempre raggiungibile al telefono, mostrarsi alla solita stazione di polizia il lunedì e il venerdì. Tanti i passi falsi del detective Hilton Botha, costretto a lasciare il caso giovedì per palese incompetenza: dal prendere per doping un medicamento alle erbe al dimenticarsi di controllare il cellulare con cui furono chiamati i soccorsi; dalla contaminazione della scena del crimine alle imprecisioni sulla distanza dei testimoni.

Studenti Gli studenti più bravi in matematica sono in Oriente, in Corea soprattutto. Nell’ottavo grado di istruzione, equivalente della nostra terza media inferiore, i coreani hanno i risultati migliori di tutti, con un punteggio di 613, seguiti nell’ordine da quelli di Singapore, Taipei, Hong Kong e Giappone. Seguono Russia, Stati Uniti, Regno Unito, Ungheria e Australia, per fermarsi ai primi dieci. L’Italia è al tredicesimo posto, a quota 498, più o meno allo stesso livello di Svezia, Ucraina e Norvegia. Alle elementari va peggio: in quarta (l’anno valutato) gli italiani sono al ventunesimo posto e perdono punti rispetto al 2007 quando erano diciassettesimi. L’indagine mette a confronto anche i migliori studenti di paesi diversi, confermando la superiorità asiatica: un quattordicenne di Taiwan è allo stesso livello di un sedicenne della Gran Bretagna come difficoltà di studi, e con voti analoghi (Franceschini, Rep).

(a cura di Daria Egidi)