Sette, venerdì 22 febbraio 2013, 22 febbraio 2013
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Il lancio dell’orologio Swatch (articolo del 22/2/2013)
Sette, venerdì 22 febbraio 2013
Sesso «La creatività è come il sesso. Meno ne parli e più lo fai» (Elmar Mock)
Matite Elmar Mock e Jacques Müller, i due ingegneri che inventarono lo Swatch, disegnarono il primo modello in due ore, perché chiamati dal direttore generale di Eta, Ernst Thomke, ad esporre le loro idee. «Un disegno da bambini con tanto di matite colorate» (Mock). Ernst Thomke, dopo averlo guardato: «Lei è pazzo… si rende conto».
Cane «Uscii come un cane bastonato, ma quel foglio di carta lo tenne il direttore: era il primo ritratto della nostra creatura, ancora non nata, era il primo Swatch. Poco dopo ricevetti una telefonata: quel disegno diventava il mio unico impegno, Thomke aveva capito che c’era una possibilità» (Mock).
Hayek Nicolas Hayek, nato a Beirut il 19 febbraio del 1928, libanese di origine ma esponente di punta dell’establishment svizzero, un burlone geniale, imprenditore ricchissimo, in quegli anni era stato incaricato da un gruppo di banchieri svizzeri di sorvegliare la liquidazione delle società svizzere ASUAG e SSIH, produttrici di orologi. Andò a finire così: Thomke affiancò Mock e Müller nella realizzazione dello Swatch, Hayek finanziò l’impresa fondendo le due società in liquidazione, ASUAG e SSIH. Vendite della prima linea di orologi, 12 modelli in tutto, lanciata il 1 marzo del 1983: oltre un milione di pezzi. Il secondo anno: dieci milioni. Il quinto: 50.
Catastrofe Il primo tentativo di venderlo a Dallas, nel 1982, fu una catastrofe. «Il distributore americano fu lapidario: “Non funzionerà mai”».
Anatroccolo «Ha presente il brutto anatroccolo? Ecco, l’orologio di plastica era il brutto anatroccolo» (Elmar Mock, il papà dello Swatch, assieme a Jacques Müller).
Lancette Le lancette del primo prototipo dell’orologio Swatch si muovevano all’indietro, da destra a sinistra.
Swatch Swatch è la contrazione del termine Second (secondo) e di Watch (orologio).
Successo I motivi del successo dello Swatch: la semplicità (i pezzi necessari al buon funzionamento dell’orologio sono solo 51, finora ne sono serviti 91), l’economicità (grazie al processo di produzione e all’uso della plastica vengono abbattutti i costi dell’80%), la pubblicità.
Prezzo Prezzo della prima collezione: tra i 39.90 e i 49,90 franchi svizzeri, poi portati a 50, equivalenti a 50 mila lire.
Orologi Abitudine di Nicolas Hayek di portare la cravatta allentata, le maniche della camicia arrotolate e tre, quattro orologi al polso.
Comunismo Giuseppe Scaraffia: «Un oggetto magico perché di massa, eppure bello. Una sorta di utopia, un comunismo realizzato».
Pomodoro Hanno disegnato una linea per la Swatch, tra gli altri: Alessandro Mendini, Yoko Ono, Annie Leibowitz, Keith Haring, Pedro Almodovar, Spike Lee, Vivienne Westwood, Matteo Thun, Arnaldo Pomodoro (il suo Irony Special Rotor, 700 esemplari, confezionato in un box metallico progettato dallo scultore), ecc.
Lusso «Skin Lustrous Bliss», l’orologio con il quadrante tempestato da 128 brillanti per un totale di 0,70 carati. La Swatch ne ha prodotti solo 4.000 esemplari numerati (75 per l’Italia), ognuno dei quali costa 1.150 euro.
Diaphane Diaphane One, orologio in edizione limitata (solo duemila pezzi, messi in commercio nel 2001): sul retro, nella cassa di plastica traslucida e di alluminio, sono incastonati rubini, diamanti e zaffiri. Il funzionamento si basa su un sistema particolare: una gabbia rotante, con lo scappamento e il bilanciere. Prezzo: sei milioni e mezzo di lire (3 mila e 33 euro). A Parigi, in Place Vendome, 255 esemplari speciali in onore della bandiera francese: oltre ad avere il brillante bianco sulla cassa (come gli altri), hanno anche il rubino (rosso) e lo zaffiro (blu).
Multinazionale The Swatch Group oggi è una multinazionale con 24mila dipendenti, che include una ventina di marchi prestigiosi (Breguet, Blancpain, Omega, Longines, Tissot, Swatch) e fattura più di 7 miliardi di franchi svizzeri.
Sesso «La creatività è come il sesso. Meno ne parli e più lo fai» (Elmar Mock)
Matite Elmar Mock e Jacques Müller, i due ingegneri che inventarono lo Swatch, disegnarono il primo modello in due ore, perché chiamati dal direttore generale di Eta, Ernst Thomke, ad esporre le loro idee. «Un disegno da bambini con tanto di matite colorate» (Mock). Ernst Thomke, dopo averlo guardato: «Lei è pazzo… si rende conto».
Cane «Uscii come un cane bastonato, ma quel foglio di carta lo tenne il direttore: era il primo ritratto della nostra creatura, ancora non nata, era il primo Swatch. Poco dopo ricevetti una telefonata: quel disegno diventava il mio unico impegno, Thomke aveva capito che c’era una possibilità» (Mock).
Hayek Nicolas Hayek, nato a Beirut il 19 febbraio del 1928, libanese di origine ma esponente di punta dell’establishment svizzero, un burlone geniale, imprenditore ricchissimo, in quegli anni era stato incaricato da un gruppo di banchieri svizzeri di sorvegliare la liquidazione delle società svizzere ASUAG e SSIH, produttrici di orologi. Andò a finire così: Thomke affiancò Mock e Müller nella realizzazione dello Swatch, Hayek finanziò l’impresa fondendo le due società in liquidazione, ASUAG e SSIH. Vendite della prima linea di orologi, 12 modelli in tutto, lanciata il 1 marzo del 1983: oltre un milione di pezzi. Il secondo anno: dieci milioni. Il quinto: 50.
Catastrofe Il primo tentativo di venderlo a Dallas, nel 1982, fu una catastrofe. «Il distributore americano fu lapidario: “Non funzionerà mai”».
Anatroccolo «Ha presente il brutto anatroccolo? Ecco, l’orologio di plastica era il brutto anatroccolo» (Elmar Mock, il papà dello Swatch, assieme a Jacques Müller).
Lancette Le lancette del primo prototipo dell’orologio Swatch si muovevano all’indietro, da destra a sinistra.
Swatch Swatch è la contrazione del termine Second (secondo) e di Watch (orologio).
Successo I motivi del successo dello Swatch: la semplicità (i pezzi necessari al buon funzionamento dell’orologio sono solo 51, finora ne sono serviti 91), l’economicità (grazie al processo di produzione e all’uso della plastica vengono abbattutti i costi dell’80%), la pubblicità.
Prezzo Prezzo della prima collezione: tra i 39.90 e i 49,90 franchi svizzeri, poi portati a 50, equivalenti a 50 mila lire.
Orologi Abitudine di Nicolas Hayek di portare la cravatta allentata, le maniche della camicia arrotolate e tre, quattro orologi al polso.
Comunismo Giuseppe Scaraffia: «Un oggetto magico perché di massa, eppure bello. Una sorta di utopia, un comunismo realizzato».
Pomodoro Hanno disegnato una linea per la Swatch, tra gli altri: Alessandro Mendini, Yoko Ono, Annie Leibowitz, Keith Haring, Pedro Almodovar, Spike Lee, Vivienne Westwood, Matteo Thun, Arnaldo Pomodoro (il suo Irony Special Rotor, 700 esemplari, confezionato in un box metallico progettato dallo scultore), ecc.
Lusso «Skin Lustrous Bliss», l’orologio con il quadrante tempestato da 128 brillanti per un totale di 0,70 carati. La Swatch ne ha prodotti solo 4.000 esemplari numerati (75 per l’Italia), ognuno dei quali costa 1.150 euro.
Diaphane Diaphane One, orologio in edizione limitata (solo duemila pezzi, messi in commercio nel 2001): sul retro, nella cassa di plastica traslucida e di alluminio, sono incastonati rubini, diamanti e zaffiri. Il funzionamento si basa su un sistema particolare: una gabbia rotante, con lo scappamento e il bilanciere. Prezzo: sei milioni e mezzo di lire (3 mila e 33 euro). A Parigi, in Place Vendome, 255 esemplari speciali in onore della bandiera francese: oltre ad avere il brillante bianco sulla cassa (come gli altri), hanno anche il rubino (rosso) e lo zaffiro (blu).
Multinazionale The Swatch Group oggi è una multinazionale con 24mila dipendenti, che include una ventina di marchi prestigiosi (Breguet, Blancpain, Omega, Longines, Tissot, Swatch) e fattura più di 7 miliardi di franchi svizzeri.
Lucrezia Dell’Arti