Comandini, 20 aprile 1871
• Il Senato incomincia oggi la discussione sulla legge delle Guarentigie. Parla per primo il sen. Siotto-Pintor, che definisce la formula Libera Chiesa in libero Stato come un solenne controsenso, perchè la Chiesa non ha bisogno di potere e la libertà di cui il Papa ha bisogno non è superiore a quella che occorre a un parroco
• Il Senato incomincia oggi la discussione sulla legge delle Guarentigie. Parla per primo il sen. Siotto-Pintor, che definisce la formula Libera Chiesa in libero Stato come un solenne controsenso, perchè la Chiesa non ha bisogno di potere e la libertà di cui il Papa ha bisogno non è superiore a quella che occorre a un parroco. Dice che Cavour, inventando quella formula, ebbe l’inltuito, ma non la scienza della libertà. Si dichiara contrario alla legge. Anche il sen. Musio parla contro, e pure parla contro Villamarina che nega alla Questione Romana ogni carattere di internazionalità e si appella ad alcune lettere da Cavour a lui indirizzate. Conclude dicendo assurdo il fare delle concessioni alla Chiesa che non ne domanda.