Comandini, 23 gennaio 1871
• Discutendo il Senato la legge del trasporto della Capitale a Roma, destano impressione e sdegno le parole del senatore Linati il quale dice che il governo italiano, andando a Roma, ha violato tutti gli impegni presi di fronte all’Europa
• Discutendo il Senato la legge del trasporto della Capitale a Roma, destano impressione e sdegno le parole del senatore Linati il quale dice che il governo italiano, andando a Roma, ha violato tutti gli impegni presi di fronte all’Europa. Rispondono sdegnati Lanza e Scialoja. Pronuncia poi un notevole discorso Jacini che cerca dimostrare che la questione di Roma è una questione di sentimento e che Cavour, proclamando Roma capitale d’Italia, intendeva eliminare le competizioni delle città italiane aspiranti al rango di Capitale. Dà parere contrario alla legge, che chiama un dogma politico ed esprime il voto che di Roma si faccia la Capitale onoraria.