Comandini, 11 gennaio 1871
• Garibaldi dirige da Digione una bellissima lettera al gen. Nicola Fabrizi sull’andamento della guerra e sulla resistenza delle truppe garibaldine
• Garibaldi dirige da Digione una bellissima lettera al gen. Nicola Fabrizi sull’andamento della guerra e sulla resistenza delle truppe garibaldine. Una corrispondenza francese da Lione fa notare che Garibaldi è come ringiovanito; monta a cavallo ogni mattina e sopporta senza fatica i molti disagi, anche quelli che potrebbero essere esiziali per i suoi dolori reumatici. Gli Italiani rimasti in Parigi si trovano in pessime condizioni per la cessazione di ogni lavoro e per la impossibilità di esigere le cedole della rendita italiana.