21 febbraio 2013
Tags : Fabiana Dadone
Biografia di Fabiana Dadone
Cuneo, 12 febbraio 1984 . Avvocato. Ministro della Pubblica amministrazione nel governo Conte II, con Draghi è passata alla guida delle Politiche giovanili. •
Il suo primo “vaffa” risale al 2012, quando con un ricorso ha costretto l’amministrazione di Mondovì, meno di 23mila abitanti nella Provincia Granda, a cambiare la squadra della giunta comunale, e aggiungere una donna per il rispetto delle quote rosa. Un atto simbolico che il Movimento 5 Stelle in ha rivendicato a lungo come esempio di una batosta per il sistema e per la vecchia politica. Nel 2013, inizia il suo primo mandato in parlamento con il partito di Beppe Grillo per poi entrare nel governo Conte bis, a settembre del 2019, al posto della leghista Giulia Bongiorno, dopo il ribaltone del Papeete. È stata lei a occuparsi nel corso dell’emergenza Covid del passaggio obbligato dei dipendenti pubblici allo smart working, promuovendo il lavoro agile che, per iniziativa della ministra dovrà ora essere regolato da un piano che ogni amministrazione pubblica dovrà adottare a cadenza annuale [Rep] • Sul suo primo anno in Parlamento è stato scritto un libro: «Oltre Lo Tsunami» di Ergys Haxhiu. Il 21 ottobre 2014 viene votata come vicecapogruppo vicario alla Camera del gruppo parlamentare Movimento 5 Stelle. Vince per la seconda volta le «Parlamentarie» del 5 stelle e alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 torna in Parlamento per la seconda volta. Resta componente della I Commissione (Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni), della Giunta per le Elezioni e il 6 luglio del Comitato per la Legislazione della Camera dei deputati dove le viene assegnata la Presidenza. Il 16 settembre 2018 «Il Blog delle Stelle» (organo ufficiale del MoVimento 5 stelle) annuncia in un post che Fabiana Dadone sarà il nuovo referente di Rousseau, la piattaforma di Gianroberto Casaleggio, per la funzione Scudo della Rete. Prende il posto di Alfonso Bonafede, che passa il testimone a causa dei suoi impegni da ministro della Giustizia. Il 25 giugno 2019, dopo essere stata scelta dal capo politico Luigi Di Maio del Movimento 5 stelle, viene votata dalla base degli iscritti per divenire probiviro. Si tratta di un collegio di 3 persone stimate incaricato di esprimere pareri autorevoli e di risolvere divergenze all’interno del Movimento 5 stelle. Nel Governo Conte II è ministra per la Pubblica Amministrazione [Cds] • Mamma di due figli, il secondo nato a giugno, con l’elogio pubblico di Conte per aver partecipato a una riunione sul decreto Semplificazioni collegata in diretta dal letto dell’ospedale [Sta].