Rassegna, 21 febbraio 2013
Giannino lascia la guida di Fare
• Dopo le polemiche per il master e le due lauree finte inserite nel suo curriculum, Oscar Giannino ieri si è dimesso da presidente di Fare per Fermare il Declino. Nessun annuncio invece di dimissioni da parlamentare nel caso in cui venisse eletto. La decisione dopo tre ore di direttivo nazionale a Roma, all’Hotel Diana, con i 16 delegati nazionali. [Corbi, Sta]
• Il comunicato finale del direttivo di Fare: «Aspetti estranei alla politica hanno determinato un attacco alla persona di Oscar Giannino. La forza e la differenza di Fare rispetto alle altre forze politiche rimane in un programma che è alla base delle riforme che si vogliono introdurre nel paese». E ancora: «Applichiamo a noi stessi per primi quei rigorosi standard di trasparenza etica e rigore che esigiamo da tutta la classe politica». Quindi «per ottenere questo risultato con la maggiore forza possibile, Giannino ha rassegnato le sue dimissioni irrevocabili dalla carica di presidente del partito». Ma «la Direzione nazionale auspica che l’impegno di Oscar Giannino prosegua per confermare lo straordinario risultato elettorale ormai prossimo».