5 marzo 2012
Valentino Tavolazzi, primo grillino epurato da Grillo
• Prima espulsione dal Movimento 5 Stelle. A essere cacciato è il consigliere comunale di Ferrara Valentino Tavolazzi. Secondo Grillo è l’artefice di un incontro tenutosi a Rimini con altri attivisti senza il suo placet. In quella riunione si sarebbe parlato di togliere il nome di Beppe Grillo dal simbolo e di candidare il consigliere regionale Giovanni Favia, molto vicino a Tavolazzi, a premier nel 2013 (la mozione non viene però messa ai voti). «Valentino Tavolazzi è consigliere a Ferrara per la lista civica “Progetto per Ferrara” appoggiata a suo tempo da me. Si candidò prima della nascita del M5S (dopo la costituzione del M5S non è più permesso associarsi ad altre liste). Non ha purtroppo capito lo spirito del M5S che è quello di svolgere esclusivamente il proprio mandato amministrativo e di rispondere del proprio operato e del programma ai cittadini. Non certamente quello di organizzare o sostenere fantomatici incontri nazionali in cui si discute dell’organizzazione del M5S, della presenza del mio nome nel simbolo, del candidato leader del M5S o se il massimo di due mandati vale se uno dei due è interrotto. Sarà sicuramente in buona fede, ma Tavolazzi sta facendo più danni al M5S dei partiti o dei giornali messi insieme. A mio avviso ha frainteso lo spirito del M5S, ha violato il “Non Statuto” e messo in seria difficoltà l’operato sul campo di migliaia di persone in tutta Italia. Per questo, anche di fronte ai suoi commenti in cui ribadisce la bontà di iniziative che nulla hanno a che fare con il M5S, è per me da oggi fuori dal M5S con la sua lista “Progetto per Ferrara”. Chi vuole lo segua. Beppe Grillo».