Fior da fiore, 16 febbraio 2013
Pioggia di sassi sulla Siberia • L’Italia aumenta l’export di vino e cibo • Più curiosità per le vicende papali che per la politica • Il nuovo presidente dello Ior • Gli schiavi di Amazon e quelli di Zalando
Siberia Nei cieli siberiani ieri mattina si è vista una grande palla di fuoco: a 30-50 chilometri di altezza è esploso un meteorite del diametro di 15 metri e massa di 7mila tonnellate (quindi piccolo, secondo gli esperti). È passato non lontano da Chelyabinsk, ma ha illuminato a giorno Ekaterinburg che si trova 206 km più a nord, e altre quattro città. I pezzi di meteorite sono stati scagliati verso terra a una velocità di 54mila chilometri orari (altri dicono 108mila) e dopo due minuti e 15 secondi è arrivata l’onda d’urto: vetri in frantumi lanciati verso l’interno delle case, pannelli crollati dentro le stanze, le palestre, gli edifici pubblici; pezzi di legno che volavano ovunque, telefoni cellulari in tilt e allarmi che suonavano all’impazzata. I pezzi di asteroide hanno fatto 1.200 feriti, tra ustionati e colpiti dalle macerie impazzite. Almeno 200 sono alunni delle scuole elementari. Due adulti sono in gravissime condizioni e ricoverati in rianimazione. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Sassi Qualcuno ha già messo in vendita i sassi spaziali raccolti per strada a 20 euro il pezzo (Lombardozzi, Rep).
Kiloton L’asteroide esploso ieri, quando è entrato nell’atmosfera, andava a 18 chilometri al secondo e nel distruggersi ha rilasciato un’energia di alcune centinaia di kiloton (bomba di Hiroshima: 15 kiloton) (Caprara, CdS)
Pha La Nasa ha stimato che ci sono 4.700 corpi potenzialmente pericolosi per la Terra. Quelli noti come “Potentially hazardous asteroids” (Pha, asteroidi potenzialmente pericolosi) conosciuti con precisione sono 1.381. Hanno orbite che li portano molto vicini alla Terra ma non si riesce a calcolare i loro percorsi, perché continuamente infuenzati dalla forza di gravità dei pianeti e quindi soggetti a mutare (ibidem).
Materiale Ogni anno sulla Terra arrivano mille tonnellate di materiale residuo dello sbriciolamento di corpi all’impatto con l’atmosfera. La caduta di corpi con diametro inferiore a 50 metri è frequente; impatti di asteroidi con dimensioni tra 50 e 300 metri per le statistiche si dovrebbero verificare ogni 250 anni; con quelli più grandi (fino a 1,5 chilometri) ogni 25mila anni (ibidem).
Istat Dati Istat sull’Italia: crolla l’import di auto e computer ma l’export di vino e cibo made in Italy tocca il massimo storico di 31 miliardi di euro, circa il doppio delle vetture spedite sui mercati esteri. Il saldo commerciale complessivo supera 11 miliardi di euro, il livello più alto dal 1999. In termini generali, l’avanzo dei prodotti non energetici (alimentari, chimici e farmaceutici, petrolio raffinato) è stato di 74 miliardi rispetto a un disavanzo energetico di 63. A sorpresa, nonostante il rafforzamento dell’euro sullo yen e sul dollaro, i mercati esteri più dinamici sono stati gli Usa (+16,8%) e il Giappone (+19,1%). Male India e Cina con un ribasso medio del 10%. Non così però per i prodotti della dieta mediterranea, che sulla piazza cinese hanno registrato un boom senza precedenti: 28% in più per l’olio, 84% per la pasta, 21% per il vino, 300% per il formaggio grana e il 500% per il prosciutto. In calo anche le vendite in Germania con un preoccupante 12,5% tendenziale. Da Banca d’Italia la conferma di una attesa contrazione del debito pubblico che a fine dicembre torna sotto la quota psicologica dei 2 mila miliardi di euro fermandosi esattamente a 1.988,363 (Bagnoli, CdS).
Italiani «Come testimoniano i sondaggi, gli italiani al momento sembrano appassionarsi di più al disegno divino di Dio che alle trame politiche dei Cesari, e attendono con curiosità il 24 febbraio perché è il giorno dell’ultimo Angelus di Benedetto XVI e non perché è il primo giorno di votazione. “La rinuncia di Ratzinger - dice Follini - ha ringiovanito la Chiesa e invecchiato di colpo la politica”, già segnata da un forte senso di disaffezione. E per quanto possa apparire paradossale, in Transatlantico c’è più interesse per il lavorìo del cardinal Ruini a favore del arcivescovo di Firenze Betori in vista del Conclave, che per l’endorsement del ministro tedesco Schauble a favore di Monti» (Verderami, CdS).
Von Freyberg Il nuovo presidente dello Ior, la banca vaticana, è l’avvocato d’affari tedesco Ernst von Freyberg, 54 anni, appartenente all’Ordine militare di Malta e addirittura organizzatore «di pellegrinaggi a Lourdes». Capo del gruppo Blohm-Voss, che faceva navi militari (settore venduto, ora fa solo yacht e ripara navi da crociera). È stato scelto ieri mattina all’unanimità della Commissione cardinalizia di vigilanza, presieduta dal cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, e dal board (Consiglio di sovrintendenza) dello Ior. Il 14 febbraio il nome di von Freyberg è stato sottoposto al Papa che non lo conosceva personalmente, mentre conosce la sua famiglia, una delle più antiche e nobili della Germania. Nato il 26 ottobre 1958, Freyberg (studi di legge a Monaco, Bonn e Stuttgart), sposato, ha fondato nel 1991, e poi diretto, la Daiwa corporate advisory partners. Ha solida formazione cattolica, starà nel suo ufficio nel bastione di Niccolò V, in Vaticano, tre giorni a settimana.
Amazon/1 I cinquemila immigrati assunti temporaneamente dalla Amazon tedesca per fare fronte alla crescita degli ordini nel periodo natalizio erano sorvegliati e intimiditi da una milizia chiamata H.e.s.s. security, sospettata di legami con l’estrema destra e gli hooligans. Le guardie esibivano i capi di abbigliamento della Thor Steinar, marca simbolo dei simpatizzanti neonazisti, ietata in alcuni stadi tedeschi e tolta anche dal catalogo della stessa Amazon. I lavoratori, provenienti soprattutto dalla Spagna, vivevano in case inadeguate attorno al capannone di Amazon, pagati senza contributi, privati del 12% del salario distribuito alle organizzazioni di reclutamento, costretti a lunghi turni e sorvegliati come fossero in un campo di reclusione (Lepri, CdS).
Amazon/2 Nel magazzino Amazon nella Lehigh Valley, in Pennsylvania, si scoprì che lavoravano con turni di dieci ore e pause di pochi minuti (ibidem).
Zalando A Grossberen, nello stabilimento tedesco di Zalando (scarpe e abbigliamento), i lavoratori, che vengono dalla Polonia, sono costretti a ritmi produttivi massacranti. È stata data loro dell’acqua gratuita solo dopo l’intervento dei sindacati e un servizio televisivo (ibidem).
(a cura di Daria Egidi)