Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Gravina di Puglia (Bari) 29 maggio 1951. Regista. Tra i suoi film Focaccia blues (prende spunto da un fatto di cronaca realmente accaduto che nel 2003 vide antagonisti una focacceria d’Altamura e un ristorante McDonald’s) e il corto Signor Gi Bi (sulla vita di Gino Boccasile, l’illustratore delle “Signorine Grandi Firme”).• Nel 2010 recita nel lungometraggio The Wolly Family di Terry Gilliam. 
• «(...) Negli anni ’70, durante le manifestazioni operaie e studentesche a Roma, Bologna (...) Ero uno dei pochi autorizzati a documentare con la macchina da presa e ero uno di loro: quel materiale è adesso conservato nella cineteca pugliese. In seguito, ho girato il primo film Tuta Blu (tratto dal libro di Tommaso Di Ciaula). Poi sono venuti Odore di pioggia (1989), Corsica (1992), Da Do Da (1994), Albània Blues (2000), Bell’epoker (2003). (...) Per me qualsiasi cosa, anche se drammatica, può prendere una piega giocosa. Mi piace usare l’arma dell’ironia, anche se questa purtroppo viene spesso fraintesa, come se volessi prendere le cose alla carlona e invece credo sia un buon modo per andare più in profondità. Perché per me il cinema esce da una dimensione temporale per essere un momento di riflessione. Se lo dati e lo leghi al tempo svanisce, come i servizi di cronaca televisiva. Una cosa è certa: i miei film o li ami o li odi. Forse sono più compreso dai bambini, come è accaduto al mio film Da Do Da – tra l’altro piaciutomolto a Martin Scorsese – quello con un’immagine inusuale della Statua della Libertà in un campo di grano, immagini di impatto visivo forte» (ad Antonella Alba) [Man 12/5/2009].