13 febbraio 2013
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Biografia di Martina Castellana
• (Michele) Salerno 11 aprile 1958. Dermatologa. Presidente della Commissione provinciale alle Pari opportunità e dirigente medico presso l’Asl di Salerno. Prima transgender del centrodestra, si candidò alle provinciali nel 2009 col Pdl.• «“Per favore non chiamatemi la Luxuria di destra” (...) Non viene dal mondo dello spettacolo e non sogna l’Isola dei famosi. Ma sarà comunque il primo transgender a candidarsi per il centrodestra. Edmondo Cirielli, candidato del Pdl alle elezioni provinciali di Salerno, l’ha voluta in una lista civica: “Una persona di qualità (...) e proviene da una famiglia storicamente di destra”. Allo zio (...) si deve infatti l’inaugurazione della prima sezione di Alleanza nazionale (Msi) a Salerno. “Sono una persona schiva ma non mi tiro indietro. E a chi insinua che il mio impegno nel centrodestra sia una contraddizione in termini dico che la sinistra non è riuscita a fare nulla per i nostri diritti”. Medico dermatologo all’Asl, (...) è legata (...) a un dipendente di una società portuale: “Non mi sposerei e sì, mi manca molto la possibilità di avere un bambino. Ma penso che sia lo stesso per tutte le donne che si innamorano troppo tardi”. Vive con serenità il suo essere transgender, anzi giura di non essere mai stata discriminata. “Mi è andata bene e a tante altre come me è successo lo stesso”, assicura» (Antonio Castaldo) [Cds 13/3/2009].
• «“Vengo da una famiglia da sempre di destra – racconta la dottoressa, che è anche primario alla Asl – mio zio è stato il fondatore della prima sezione del Msi a Salerno e io sono cresciuta tra uomini e donne vicine a questo schieramento”. Verrebbe da dire che è stata una persona sfortunata a dover vivere in coerenza con il proprio genere sessuale e in quel contesto politico, ma lei frena subito queste illazioni: “Ho dovuto fare le mie battaglie personali – racconta – in famiglia e nella società. E ho dovuto anche fare fronte a pregiudizi e insulti, ma che sono venuti indifferentemente da destra come da sinistra”» (Raffaello Masci) [Sta 13/3/2009].
• Nel 2011 è stata la prima transgender italiana non operata ad aver ottenuto la rettifica dei dati anagrafici: sulla carta identità il nome Michele è stato cambiato in Michel Martina.