Rassegna, 13 febbraio 2013
Obama dimezza le truppe in Afghanistan
• In occasione del discorso sullo Stato dell’Unione pronunciato nella notte davanti al Congresso di Washington, Barack Obama ha fatto sapere che entro 12 mesi torneranno dall’Afghanistan 34 mila soldati su un totale di 66 mila. Il Pentagono ha già stabilito per il 2014 la fine delle operazioni di combattimento, iniziate nell’ottobre 2001 in risposta agli attacchi terroristici di al Qaeda dell’11 settembre contro New York e Washington. [Molinari, Sta]
• Durante il discorso sullo Stato dell’Unione Obama ha annunciato anche riforme per far ripartire la crescita americana: «Il compito della nostra generazione è di rimettere in moto il vero motore della crescita, rilanciando la classe media». Commenta Gaggi (Cds): «Il messaggio è stato quello di una politica di moderato rigore unita a un’azione specifica di tutela dei ceti più deboli. L’obiettivo di fondo è quello di una riscossa sociale della middle class che, nella visione di Obama, è la struttura portante della democrazia americana. Ceti sotto pressione da anni per i mutamenti dell’economia e del lavoro imposti dalla globalizzazione e dallo sviluppo delle nuove tecnologie, ma anche per l’adozione di politiche fiscali distorte».