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 2013  febbraio 13 Mercoledì calendario

Abu Omar, dieci anni all’ex capo del Sismi Pollari

• La Corte d’Appello di Milano ha condannato l’ex direttore del Sismi Nicolò Pollari a dieci anni di carcere per il sequestro dell’imam egiziano Abu Omar, avvenuto a Milano ad opera della Cia il 17 febbraio 2003. Nove anni per concorso nel sequestro a Marco Mancini, ai tempi numero due di Pollari. Infine agli altri tre dirigenti del servizio coinvolti in quello che l’accusa ha ritenuto essere un appoggio logistico: Raffaele Di Troia, Luciano Gregorio e Giuseppe Ciorra, sei anni per ciascuno. Per tutti l’accusa, rappresentata dal pg Piero De Petris aveva chiesto due anni di reclusione in più. I giudici di Milano hanno stabilito anche un risarcimento a titolo provvisionale a favore dell’ex imam di un milione di euro (ne aveva chiesti 10), mentre per la moglie, che ne denunciò in lacrime la scomparsa, il risarcimento sarà di 500 mila euro. Ulteriori danni verranno liquidati in sede civile. [Colonnello, Sta]

•  Il commento di Pollari: «Guardi, io sono ideologicamente contrario a queste cose. A me nel ’43 mi avrebbero fucilato perché non avrei mai obbedito, ad esempio, alle leggi razziali, così come oggi detesto questo tipo di operazioni. La mia unica responsabilità è quella di aver osservato la legge. Ho chiesto di essere sciolto dal Segreto di Stato e se il governo mi avesse autorizzato in tre minuti sarei uscito dal processo». Ma cosa si nasconde dietro il Segreto di Stato? «Ovvio che non lo posso infrangere con lei. Io ho parlato di mezzi audiovisivi perché sono abituato a certificare la mia autorità.E poi, guardi, qualunque sia l’opinione, se io dico che la mia innocenza è certificata, cosa costava chiedere? Perché non chiamate il presidente del Consiglio e lo sentite?». [Colonnello, Sta]