Rassegna, 13 febbraio 2013
Benedetto XVI tornerà a chiamarsi Ratzinger
• Benedetto XVI dal 1 marzo tornerà a chiamarsi soltanto Joseph Ratzinger. Anche se dopo la sua morte, sull’annuario pontificio come sulla sua lapide, sarà inciso il nome papale, con le date del pontificato, il cui termine non coinciderà con la fine della sua vita terrena. Tornielli (Sta): «Ratzinger tornerà a essere cardinale? Gli esperti canonisti della Santa Sede studiano anche questo. Al momento dell’elezione, il Papa esce dal collegio cardinalizio, e dunque l’emerito non sarebbe più, almeno in teoria, membro di diritto del collegio dei porporati. Potrebbe ovviamente rientrarci, se il suo successore lo nominasse nuovamente cardinale. Dunque, quale sarà il titolo di Ratzinger? Non “Papa emerito”, ma più probabilmente “vescovo emerito di Roma”. Pur non essendo più il Papa, continuerà a essere vescovo, in forza della consacrazione ricevuta nel 1977, e dunque in futuro potrebbe lasciare abiti papali bianchi per indossare quelli neri e violacei dei vescovi».
• Ratzinger terrà al dito l’anello piscatorio, simbolo del Pontificato, fino al 28 febbraio. Poi l’anello dovrebbe essere distrutto. «Di solito viene spezzato alla morte del Papa. Le persone competenti stanno riprendendo in mano la Costituzione Apostolica. Posso supporre però che se è per sigillare andrà spezzato ugualmente», ha fatto sapere ieri padre Lombardi. [Piccolillo, Cds]