Rassegna, 12 febbraio 2013
Bersani incalza Monti: «Scelga»
• Dalla Lombardia, dove ieri hanno entrambi fatto tappa, Pier Luigi Bersani e Mario Monti hanno discusso di bilancio europeo. Il leader Pd: «La mia non è una critica infantile come dice Monti, ma una critica adulta. Quando perde l’Unione e quando Cameron canta vittoria, tutte le altre vittorie sono di Pirro». Il segretario del Pd critica il Monti che «guarda sempre dall’alto ed è un po’ permaloso» e smentisce patti con i centristi di Scelta civica: «Non c’è nessun accordo, quello che si vede è». Bersani non intende prendere lezioni da «coalizioni mimetiche» come quella guidata dal Professore, però non esclude dopo le elezioni un dialogo sulle riforme con le forze moderate alternative alla destra: «Non saremo settari, ma non significa che non vogliamo la maggioranza noi – avverte il segretario democratico – Monti deve scegliere. Sta con Berlusconi e con Orban? Sta con Albertini? Lo vedo un po’ suscettibile… Ma non può pensare di dare bacchettate e ricevere carezze. Tante ne dai, tante ne prendi». [Guerzoni, Cds]