Rassegna, 12 febbraio 2013
Ratzinger si ritirerà nel convento di clausura
• Benedetto XVI dalle 20 del 28 febbraio sarà ospitato per un breve periodo a Castel Gandolfo, residenza estiva del Papa, finché non saranno terminati i lavori del monastero Mater Ecclesia. Situato all’interno delle Mura Leonine, alle spalle della basilica di San Pietro, il monastero ha ospitato per anni otto suore di clausura, ciascuna di una nazionalità diversa. Al momento è vuoto. I lavori di ristrutturazione sono partiti ai primi di novembre. Scrive Salvia sul Cds: «L’edificio è di quattro piani: al secondo e al terzo ci sono 12 celle monastiche, mentre al piano terreno e nel seminterrato sono organizzati gli ambienti comunitari: mensa, dispensa, cucina, infermeria e archivio. La parte nuova è su due livelli per un totale di 450 metri quadri. Qui ci sono la Cappella e il Coro riservato alle claustrali, mentre al piano terra sono sistemate la portineria e il parlatorio. Non ci sono grandi decorazioni: giusto le vetrate artistiche e un bel crocifisso donato da Francesco Messina, scultore siciliano del secolo scorso. Non è solo un’oasi di pace il Mater ecclesiae. Ma anche un simbolo: ospita il convento di clausura dal 13 maggio del 1994, quando Giovanni Paolo II decise di portare qui, nel cuore del Vaticano, quella che definì una “centrale di silenzio, di penitenza e di preghiera”».