Rassegna, 12 febbraio 2013
Le dimissioni del Papa e la politica italiana
• La notizia rimbalza sulla campagna elettorale italiana, e la sovrasta. Monti è «scosso», Berlusconi «ammirato». Grillo auspica «un Papa nero, come Obama». I bookmakers quotano a quattro il nigeriano Arinze, che ha compiuto ottant’anni il primo novembre scorso e non andrà neppure in Conclave. I tg lanciano la candidatura del canadese Ouellet però ne stravolgono la pronuncia e lo chiamano «Ollé». Tra i testi più letti su Internet la profezia di Malachia, secondo cui il prossimo dovrebbe essere l’ultimo Papa. Altri annotano che due anni fa Ratzinger andò in visita all’eremo del Santo Spirito di Sulmona, dove si era ritirato Celestino V. [Cazzullo, Cds]