Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Bellinzona (Svizzera) 6 febbraio 1969. Ex arbitro di calcio. Ha diretto tra l’altro la finale di Coppa Uefa del 2007 (Siviglia-Espanyol) e quella di Champions League del 2009 (Barcellona-Manchester United). Nel 2009 fu punito per avere mostrato il dito medio ai tifosi dello Young Boys che lo insultavano (il 19 settembre a Baden durante un partita di Coppa Svizzera), negli stessi giorni fu accusato di aver orinato in campo durante una partita in Qatar (12 settembre, Al Gharrafa-Al Khor), accusa che respinse immediatamente minacciando querele a chiunque avesse diffuso il video dell’episodio • «(...) Sostenuto dalla fede e devoto al Signore, è un arbitro con un forte senso religioso, cattolico praticante ma non bigotto (...) Internazionale dal 1999, nella vita ha avuto varie esperienze da manager e attualmente gestisce una mensa vicino Bellinzona, parla quattro lingue (inglese, francese, italiano e spagnolo). Ha soprattutto il pallino della preparazione fisica. Ma i suoi amici assicurano che trae grande conforto e serenità dalla sua fede religiosa. Agli Europei del 2008 aveva infatti una croce sul portafischietto. (...) » [“Il Messaggero” 26/5/2009]
• «(...) Ho grande fede: questo regalo arriva dal cielo. (...) Metto un po’ la partita nelle mani di Dio: succedono tante cose in 90 minuti, si decide in una frazione di secondo, è un aiuto in più. Ma dietro c'è soprattutto la preparazione, l’attenzione al dettaglio (...) l’approccio tattico è fondamentale. Come gio­cano le squadre, quanti falli commettono, quanto possesso palla, quanti fuorigioco: non puoi lasciare niente al caso. Fondamentali i primi minuti: lì capisci come una squadra affronterà la partita (...) Credo nel dialogo. L’arbitro non è un dittatore: può dire ”Ho visto male”, ”Ero coperto” e farsi rispettare. Non c’è bisogno di avere un fisico possente. Come dice Collina, se sbagli e accettano la tua decisione sei ormai un grande (...) » [Fabio Licari, ”La Gazzetta dello Sport” 27/5/2009]
 • Oggi vive a Monte Carasso, nei pressi di Bellinzona, dove fa il ristoratore.