Fior da fiore, 8 febbraio 2013
Berlusconi sale nei sondaggi • La pubblica amministrazione ha 71 miliardi di debiti con le aziende • Indagato Scaroni • Franz Kafka, impiegato modello • Oscar Giannino attore • Divieti di Carnevale • Gli Etruschi sono tra noi • L’uomo che scova gli scopiazzatori
Elezioni Nelle intenzioni di voto, Berlusconi alla fine del 2012 si collocava attorno al 16-17% e oggi è al 22%. La coalizione del centrodestra si avvicina all’obiettivo del 30%. Ciò, dice Mannheimer, è conseguenza delle «proposte choc» fatte da Berlusconi (l’ultima delle quali è sui «quattro milioni di posti di lavoro»). Bersani è ancora tra il 37% e il 38%. Il centro, rappresentato da Monti e dai suoi alleati, ha subito negli ultimi giorni un lieve ridimensionamento, ma raggiunge il 13%. Ingroia, collocato all’estrema sinistra, mantiene il 4-5% delle intenzioni di voto. E Grillo, il cui consenso ha visto un ulteriore incremento, ottiene oggi il 14-15% (Mannheimer, CdS).
Crediti Settantuno miliardi di euro: i crediti insoluti che lo Stato deve alle aziende, soprattutto nei settori della sanità e dell’edilizia (stime Bankitalia) (Talarico, Sta).
Eni I pm di Milano hanno iscritto al registro degli indagati l’amministratore delegato di Eni Paolo Scaroni, i dirigenti Saipem (che fa parte del gruppo Eni) Pietro Varone, Antonio Vella e Nerio Capanna e tre ex manager Tullio Orsi, Pietro Tali e Alessandro Bernini. Con loro anche Farid Bedjaoui, algerino. Scaroni è indagato per corruzione internazionale: al centro dell’inchiesta ci sono 8 contratti relativi ad appalti Saipem in Algeria, ottenuti grazie al pagamento di una tangente a funzionari e politici del Paese africano tra 2008 e 2010.Gli inquirenti hanno disposto perquisizioni negli uffici di Scaroni, nella sua casa milanese e anche tra i suoi messaggi di posta elettronica. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Elettroshock In 91 strutture italiane si pratica l’elettroshock. Lo rivela la relazione finale della Commissione d’inchiesta del Senato sugli errori sanitari presentata da Ignazio Marino.
Ufficio Franz Kafka fece un apprendistato nella filiale praghese di Assicurazioni Generali triestine prima di essere assunto all’Istituto contro gli infortuni sul lavoro del Regno di Boemia. Lì lavorò come impiegato dal 1908 fino al 1922, e due anni dopo, nel 1924, morì. Pare fosse un impiegato modello. Il suo superiore diretto così relazionava: «Instancabile, assiduo, ambizioso, egregiamente utilizzabile, il dottor Kafka è di straordinaria operosità, di spiccata intelligenza e di grande zelo nell’adempimento del suo lavoro». Tuttavia Kafka mal tollerava la vita d’ufficio: «Queste due professioni non si possono mai conciliare, né ammettono una felicità comune. La più piccola felicità nell’una diventa una grande infelicità nell’altra». Così nel 1914 si prese due settimane di congedo dal lavoro per tentare di portare a termine Il processo, ma alla fine si accorse di aver scritto «poco e fiacco», e gli venne il dubbio di «non essere degno di vivere senza l’ufficio» (aneddoto raccontato da Luciano Vandelli nel libro Tra carte e scartoffie, il Mulino) (Bajani, Rep).
Giannino/1 Oscar Giannino, candidato presidente del Consiglio della lista Fare per fermare il declino, è anche attore. La sera (ieri a Perugia) mette in scena il suo programma con una compagnia di professionisti che recita il testo Una cena italiana: intorno a un tavolo ci sono un nonno ex operaio del Pd, una madre in carriera pentita di Berlusconi, una figlia laureata-disoccupata e grillina, un diciottenne agnostico. Poi nel tinello, la tv porta la voce del liberista Giannino (Martirano, CdS).
Giannino/2 In Lombardia la lista di Giannino è oltre il 4%, in marcia per superare lo sbarramento dell’8% al Senato. (ibidem)
Spade Per il Carnevale vietato brandire bombolette di schiuma da barba ad Alatri, Gioiosa Marea, Pieve di Soligo e altrove; niente mazze, bastoni, manganelli e spade di Zorro a Diano Marina. A Boscoreale divieto di lanciare uova, farina e agrumi, anche il talco a Gioiosa Marea e farinacei a Torre del Greco (ma vale solo per i minorenni). A Pieve di Soligo non ci si può mascherare «dall’imbrunire fino all’alba», a Boscoreale sono vietati quei costumi che impediscono l’immediato riconoscimento (Ferrari, CdS).
Dna Tracce di Dna etrusco sono conservate nei geni degli abitanti di due località toscane (Volterra e il Casentino), ma soltanto lì. Lo ha scoperto un gruppo di genetisti delle università di Ferrara e Firenze e del Cnr (Dusi, Rep).
Tesi L’uomo che scova plagi nelle tesi dei politici tedeschi si chiama Martin Heidingsfelder. Ex giocatore di football americano, soprannominato “goalgetter” (goleador), su commissione si procura le tesi di dottorato e va alla ricerca di passaggi scopiazzati. L’anno scorso smascherò l’ex ministro della Difesa Karl-Theodor zu Guttenberg, poi è stata la volta del ministro dell’Istruzione Annette Schavan (che ha plagi non solo nella tesi, ma anche nei suoi libri). Da un po’ di tempo si sta occupando anche della Merkel, laureata nel 1956 con una tesi sul calcolo delle costanti di velocità e decadimento degli idrocarburi semplici (prese la lode), ma finora non ha trovato nulla. Heidingsfelder, per scoprire i copioni, scannerizza i testi, controlla la bibliografia, si aiuta con Google Books, va in biblioteca. Tariffario: 50 euro per procurarsi una tesi e scannerizzarla, altri 100 per usare un programma di riconoscimento dei caratteri e correggere gli errori, 300 per un’analisi preliminare, 500 al giorno per ulteriori indagini (Alviani, Sta).
(a cura di Daria Egidi)