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 2013  febbraio 07 Giovedì calendario

Se ne va a Hollywood il ghostwriter di Obama

• Jon Favreau, speechwriter di Barack Obama, lascia la Casa Bianca con destinazione Hollywood. L’ultimo giorno di lavoro al 1600 di Pennsylvania Avenue sarà il 28 febbraio, e concluderà una collaborazione che dura dal 2005. A prendere il suo posto Cody Keenan, suo braccio destro, originario di Chicago al pari di Obama. Ricorda Molinari sulla Sta: «Dal debutto della campagna 2008, quando definì il motto “Yes We Can” come “lo spirito di un popolo” al discorso inaugurale del 2009 sulle “sfide reali e serie da affrontare”, dall’intervento al Congresso per promuovere la riforma sanitaria – “perché il tempo dei giochi è finito” – al secondo discorso inaugurale nel quale Obama ha ritmato la frase “We, the people”, evocando la Costituzione americana, Favreau è stato una fonte di inesauribile di idee, frasi e suggestioni per il 44° presidente degli Stati Uniti. Per David Plouffe, architetto delle vittorie elettorali 2008 e 2012, ha il merito unico di conoscere a tal punto la mente di Obama da “saper parlare con la sua voce”, e non ha mai presentato una bozza che non coincidesse con l’intento desiderato».