Rassegna, 7 febbraio 2013
Berlusconi dai costruttori costretto a chiedere l’applauso
• «A questo punto mi aspettavo almeno un applauso» (Silvio Berlusconi dopo quaranta minuti di discorso agli imprenditori del mattone, nella sede Ance di Roma. Al che le prime due file occupate dallo staff del Cavaliere, da deputati e senatori come Lorenzin e Malan e da qualche imprenditore amico, si scioglie di un plauso riparatorio. La platea resterà molto tiepida per l’intera ora del solito intervento fiume, in una sala che nel 2008 – raccontano i dirigenti di via Guattani – era gremita perfino fuori e per riempire la quale ieri hanno dovuto chiamare dipendenti e funzionari dell’Associazione ai piani superiori). [Lopapa, Rep]