Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Bisceglie (Bari) 18 marzo 1968. Economista. Politico. Nel 2008 e nel 2013 eletto deputato col Pd. Presidente della Commissione bilancio della Camera. Nel 2005 e 2009 sconfitto da Nichi Vendola nelle primarie del Pd per la presidenza della Puglia.
• «Commissario liquidatore a Taranto e prima ancora (...) assessore al Bilancio a Bari. Master in Bocconi e poi alla London School of Economics, la specializzazione di Boccia è la finanza pubblica. Ed è lui il deputato a cui il Pd si affida per replicare alla scelte di Tremonti» (Li. P.) [S24 28/10/2009].
 • Il 30 dicembre 2012 ha vinto le primarie per il Parlamento nella provincia di Barletta-Andria-Trani per la circoscrizione elettorale Puglia con il 71% arrivando primo tra 7 candidati.
 • Il 23 dicembre 2011 si è sposato in municipio con la deputata del Popolo della Libertà Nunzia De Girolamo. Si videro la prima volta a un convegno sui giovani nel 2009. Si scrissero email per mesi, poi lui invitò a pranzo lei. Il 9 giugno 2012 è nata la primogenita, battezzata Gea. «Sono la coppia più chiacchierata di questo nuovo governo di larghe intese, troppo facile ironizzare sulla loro unione definendola “il matrimonio delle larghe intese”, con questa compagine governativa appena nata è decisamente una coppia che se non ci fosse andrebbe inventata apposta. (...) In verità Francesco Boccia e Nunzia De Girolamo sono già stati anche la coppia più chiacchierata della legislatura appena terminata e sono state tante le parole che si sono spese per commentare la bella storia d’amore di questi due deputati che si sono conosciuti quando già militavano sui fronti opposti e che hanno tentato invano di proteggere la loro privacy evitando persino di incontrarsi alla buvette di Montecitorio per un panino ed un caffè. Leggenda vuole che la scintilla tra Francesco e Nunzia sia scoccata in terra trentina, dentro quella vecchia centrale di Drò ora fuori uso, a pochi passi da Riva del Garda, proprio grazie al think net fondato da Enrico Letta, che si chiama appunto VeDrò» (Al. Ar.) [Cds 29/4/2013]. Lui ha altri due figli da un matrimonio precedente, Edoardo e Ludovica.