Rassegna, 5 febbraio 2013
Rilasciato in Siria l’ingegnere italiano rapito
• Sono stati rilasciati l’ingegnere siciliano Mario Belluomo e i suoi due colleghi russi sequestrati in Siria il 12 dicembre scorso. I tre uomini erano stati liberati domenica sera dopo un negoziato che secondo il ministero degli Esteri russo avrebbe portato “a uno scambio” con “alcuni militanti” catturati dalle forze del regime. Belluomo già ieri sera è arrivato a Ciampino, dopo essere stato consegnato a funzionari italiani dai colleghi diplomatici dell’ambasciata russa a Damasco. «Sto bene. Ringrazio l’unità di Crisi, il governo italiano ci è stato molto vicino», le sue prime parole. [Nigro, Rep]
• Ricorda Nigro su Rep che Belluomo, il collega russo Viktor Gorelov e il suo interprete, russo anche lui, Abdel Sattar Hassun erano stati sequestrati mentre erano in viaggio da Homs verso il porto di Tartous, dove Belluomo alloggiava in un hotel. Il tecnico italiano dall’estate scorsa lavorava come consulente dell’acciaieria siriana Himsho in un complesso industriale a sud di Homs. Anche Gorelov lavorava per la Himsho. La dinamica della liberazione (come di tutto il rapimento) resta molto confusa. Dopo alcune ore di silenzio, ieri mattina fonti ufficiali di Damasco hanno rivendicato il merito dal rilascio degli ostaggi.