7 maggio 1972
Tags : Le elezioni in Italia
Le prime elezioni politiche anticipate
• Italia al voto per il rinnovo dei due rami del Parlamento. Per la prima volta nella storia repubblicana sono elezioni anticipate (la scadenza naturale della V legislatura sarebbe stata l’anno prossimo). Rispetto al 1968, perde solo qualche decimale la Democrazia cristiana, partito di maggioranza relativa, i cui seggi restano invariati sia alla Camera sia al Senato. Ne guadagna qualcuno il Partito comunista, guidato da pochi mesi da Enrico Berlinguer. Raddoppia quasi il Movimento sociale, che ora si chiama anche Destra nazionale: con Giorgio Almirante tornato segretario, ha raccolto il voto dei monarchini, da poco confluiti nel partito, e ha eroso consensi al Partito liberale. Restano pressoché invariati socialisti e socialdemocratici che sono tornati a presentarsi con liste separate. Crolla invece il Partito socialista italiano di unità proletaria: aveva 23 deputati nella scorsa legislatura, questa volta non ce la fa nemmeno a entrare alla Camera.
• L’affluenza alle urne è leggermente più alta di quattro anni fa per le elezioni della Camera dei deputati: 93,2%. Leggermente più bassa per il Senato: 92,7%.