Rassegna, 30 gennaio 2013
Siria, nuovo massacro ad Aleppo
• Lungo un canale alle porte di Aleppo sono stati recuperati i corpi di un’ottantina di giovani tra i venti e i trent’anni, le mani legate, freddati con un colpo alla testa. Il massacro è stato denunciato dall’Osservatorio siriano per i diritti umani, gruppo che sta a Londra e legato all’opposizione. Gli attivisti accusano il regime, sostengono che gli uomini siano stati ammazzati perché sunniti. Non sono stati trovati documenti per identificare gli uccisi e le fonti ufficiali di Damasco ribaltano la versione per incolpare le «bande di terroristi». I video diffusi su YouTube mostrano i corpi allineati sul cemento ancora coperto di muschio verde e umidità. Alcuni sarebbero stati gettati in acqua con le mani legate e sarebbero morti annegati. I parenti arrivano sui minibus per cercare di riconoscere un figlio o un fratello scomparso. I cadaveri vengono portati in una scuola vicina e ricoperti con dei teli blu, solo il volto resta fuori per l’identificazione. [Frattini, Cds]