Rassegna, 30 gennaio 2013
Egitto, dopo gli scontri in campo l’esercito
• In Egitto è ancora caos nella zona del Canale di Suez. I manifestanti a Port Said hanno dichiarato la città «indipendente», sventolando bandiere bianche e verdi al grido di «No a Morsi, sì alla libertà». Al Cairo ancora tafferugli, due grandi alberghi attaccati tra i quali il Semiramis a un passo da Tahrir, mentre la vicina ambasciata Usa ha sospeso l’apertura. Vicino piazza Tahrir sono comparsi anche i Black Bloc. Morsi ha così ordinato il dispiegamento dell’esercito. Le nuove leggi speciali, in sostanza le stesse imposte da Mubarak nel 1981 per trent’anni, permettono ai militari di arrestare ogni sospetto e di giudicarlo. [Zecchinelli, Cds]