Rassegna, 29 gennaio 2013
Abdica Beatrice, la regina d’Olanda
• Alle 19 di ieri Beatrix Wilhelmina Armgard van Oranje -Nassau, Regina dei Paesi Bassi, si è presentata in televisione, vestita di blu e seduta accanto a un mazzo di fiori, passione nazionale. Nella sorpresa generale, ha informato il suo popolo che, poiché il 2013 è l’anno in cui lei compirà 75 anni e il Regno duecento, ha deciso «di lasciare la sua funzione». Insomma abdica, come prima di lei hanno fatto sua nonna Guglielmina e sua madre Giuliana. «Non abdico perché la funzione è troppo pesante, ma perché sono convinta di doverla trasmettere a una nuova generazione. Ho la massima fiducia in mio figlio Guglielmo Alessandro», ha detto la Regina. L’addio sarà effettivo in aprile e il 30 di quel mese, «Giorno della Regina» (appunto), il primogenito, 45 anni, sarà incoronato come Guglielmo IV o forse Alessandro I, in ogni caso il primo uomo a portare la corona nei Paesi Bassi dal 1890, quando morì Guglielmo III, che il «New York Times» aveva definito «il più grande debosciato del secolo». [Mattioli, Sta]
• Scrive Mattioli sulla Sta: «Un regno, tutto sommato, tranquillo. La crisi peggiore, Beatrice la provocò innamorandosi di un tedesco, Claus von Amsberg, e insistendo per sposarlo. Era il 1966, Claus aveva fatto la guerra con la Wermacht e gli olandesi erano ancora sotto choc per la brutale occupazione nazista. Far loro accettare il matrimonio fu difficile, ma poi il principe consorte si conquistò l’affetto generale. È morto nel 2002, rimpianto da tutti. Un’altra crisi è stata sfiorata per il matrimonio di Guglielmo Alessandro, sposato a una bella ragazza argentina, Maxima Zorreguieta, che però ha un difetto: suo padre, già ministro nella giunta militare del feroce dittatore Videla. Problema risolto non invitandolo alle nozze. In compenso Guglielmo e Maxima sono una coppia solida, hanno tre figlie e sono molto popolari. Lui, più progressista di sua madre, racconta le visite di Stato sul suo blog».