Rassegna, 28 gennaio 2013
Mps, la procura stringe sui fondi per l’acquisto Antonveneta
• Ricorda Massaro sul Cds che sono due al momento le indagini che riguardano Monte Paschi. «Il primo filone, quello venuto alla luce con la maxi perquisizione del 9 maggio e che vede indagati l’ex presidente Giuseppe Mussari, il direttore generale Antonio Vigni e l’ex collegio sindacale (Tommaso Di Tanno, Leonardo Pizzichi e Pietro Fabbretti), è aperto per ostacolo alla vigilanza e aggiotaggio. In particolare, al centro delle indagini ci sarebbero le modalità di reperimento delle risorse finanziarie per l’acquisizione di Antonveneta, 9 miliardi cash più altri 7 per sostituire i finanziamenti concessi da Santander all’istituto padovano, nonché i finanziamenti alla Fondazione Mps attraverso le cedole del bond fresh del 2008 da 960 milioni di euro. (…) Il secondo filone è quello relativo ai contratti derivati, da Alexandria a Santorini a Nota Italia, e le accuse sono falso in bilancio, ostacolo alla vigilanza e appropriazione indebita – quest’ultima per l’ipotesi che qualche manager della banca possa aver ricevuto tangenti per realizzare quei contratti».