Rassegna, 24 gennaio 2013
Cosentino: «Schifato da Berlusconi»
• La Sannino di Rep è andata a Caserta a casa di Nicola Cosentino (un villino Novecento, non c’è portiere, zero scorta, mobili decapati francesi e camino in pietra). Il parlamentare Pdl si è sfogato: «Mi sta cercando da ore, Berlusconi. Lascia messaggi. Ma non rispondo. Sono schifato. Si è svenduto tutta la sua cultura garantista per un pugno di voti. Ma io non muovo un dito per questa campagna. (…) Più ci ragiono, più l’ipotesi di un piano a tavolino si fa strada. Eliminarmi all’ultimo per evitare ogni contraccolpo. Mah. Berlusconi ha subito una specie di mutazione genetica, io non l’avrei ritenuto capace di calcoli miseri. Poi, sia chiaro, io non ammazzo il padre, ha le sue capacità, resta lucido e freddo. Il punto è che Cosentino, con tutti i suoi limiti e col marciume che vogliono buttargli addosso, mai avrebbe fatto questo».