Rassegna, 23 gennaio 2013
Monti e la gloriosa storia del Partito Comunista
• Intervistato da Barbara Palombelli a Radio2, Mario Monti ha ammesso di aver avuto molta simpatia per Prodi «con cui ho lavorato molte bene a Bruxelles, ma il voto, come gli archivi va aperto dopo un certo periodo». Poi ha riaffermato di non essere «massone, e non so neanche bene che sia la massoneria». E ha risposto a Berlusconi: «Ha torto a dire che c’è un pericolo comunista. Il Pd ha una storia gloriosa comunista dalla quale si è andato gradualmente affrancando, all’inizio non ha appoggiato la costruzione europea, ma dall’altra parte quella che doveva essere stata una rivoluzione liberale non è stata né rivoluzionaria né liberale». [Festuccia, Sta]