Rassegna, 23 gennaio 2013
Nel 2012 ha chiuso un’impresa al minuto
• Nel 2012 «ha chiuso un’impresa al minuto», denuncia Carlo Sangalli, presidente e portavoce della rete che unisce Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti. Nei primi nove mesi del 2012 ad aver chiuso i battenti sono state quasi 218 mila tra imprese artigiane e di servizi. Il saldo tra aperture e chiusure è negativo per oltre 70 mila unità. [Spini, Sta]
• «Mi rifaccio proprio alla posizione che le imprese italiane hanno espresso: hanno forse detto qualcosa contro Berlusconi, Monti, i governi di centrosinistra? No, non mi pare. Perché il disagio che vivono e che denunciano non è roba di questi mesi o di questi ultimi anni. E’ un male di lungo periodo dovuto all’azione combinata di tre fattori, in sé neutri, ma che si sono rivelati negativi per come sono stati gestiti: credito, fisco, burocrazia. Questi tre elementi sono diventati, col tempo tre poteri autonomi, perfino dalla politica e dalle istituzioni, sempre più invasivi, per certi aspetti rapaci e perfino gelosi delle loro prerogative. E’ ovvio che una loro rigidità non può che bloccare la crescita economica» (Giuseppe De Rita). [Masci, Sta]