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 2013  gennaio 21 Lunedì calendario

La vita dei jihadisti nel deserto • Un’altra donna uccisa dall’ex • I numeri dell’incertezza al Senato • Il partito di Angela Merkel è in calo • Candidati di Rifondazione al funerale del terrorista: polemica • Chi comanda non è stressato • La vita regolare di Battiato


Terroristi Robert Fowler, diplomatico canadese rapito nel 2008 da Mokhtar Belmokhtar, ha raccontato in un diario quale sia la vita dei jihadisti nel deserto africano. La dieta dei militanti è composta da riso, pasta, sardine e pomodori in scatola che arrivano nei campi-base attraverso i corrieri. Cambiano menù se vanno a caccia di gazzelle (si dice che lo stesso Belmokhtar ne abbia abbattute a migliaia da cuocere poi allo spiedo). Per bere si arrangiano con l’acqua raccolta nei bidoni usati per il carburante e lavati male per non consumare il prezioso liquido. Per lo stesso motivo, poca l’igiene personale. Durante i raid che li costringono a coprire distanze notevoli sfruttano nascondigli preparati nel tempo: depositi dove ci sono scarpe, vestiti e cibo che è assolutamente vietato rubare. In genere nelle formazioni armate (in cui ci sono anche ragazzini di 12-13 anni come aiutanti) gli arabi comandano e gli africani obbediscono. Sono estremamente puritani e non si mostrano mai nudi, se un ostaggio deve fare i suoi bisogni «ha l’ordine di stare lontano dagli occhi delle sentinelle» al punto che se non fosse per il deserto potrebbe scappare. Il rigore dei costumi non impedisce però, sottolinea Fowler, rapporti ambigui tra i terroristi più anziani e quelli più giovani. Per comunicare hanno cellulari satellitari, ascoltano la radio a onde corte, usano il computer e internet dove trovano campo (Olimpio, CdS).

Delitto Antonia Stanghellini, 46 anni, operaia. Insieme alle mamme degli amichetti di suo figlio dodicenne sabato sera voleva andare a mangiare una pizza e poi tutte insieme a prendere i ragazzi all’uscita del cinema. Invece si trovò in casa l’ex convivente Mustafa Hasouani, 45 anni, marocchino, disoccupato, con cui era stata per 17 anni facendoci due figli, allontanato da parecchi mesi perché manesco. Quello s’era incaponito e voleva passare la sera con lei e, quando si sentì dire di andarsene via, tirò su un coltello e la pugnalò quattro volte al cuore. I due si erano innamorati negli anni Novanta, operai della stessa ditta: lei aveva già una figlia e un matrimonio finito. Andarono a stare insieme, ma quello cominciò presto a umiliarla, picchiarla e dirle che senza di lei avrebbe potuto fare una vita da signore. Per le loro liti erano conosciuti dai carabinieri e dai vicini, che anche sabato sera l’hanno sentita urlare. Nella cucina di un appartamento di un piccolo condominio a Bernareggio, Brianza.

Senato Mannheimer sul CdS calcola che al Senato il risultato delle elezioni è ancora molto incerto ed è difficile prevedere cosa accadrà. Prendendo in esame le regioni più popolose, i risultati al momento sono questi: in Veneto il divario tra centrodestra e centrosinistra, inizialmente a favore del primo di almeno 10 punti, si è ridotto a causa della delusione provocata dall’alleanza Lega-Pdl e ora dovrebbe essere intorno al 4% (dati confermati anche da Ilvo Diamanti e da Swg). Comunque i 14 seggi di premio dovrebbero andare al centrodestra. In Campania la prevalenza del centrosinistra è modesta e oscilla, nelle rilevazioni statistiche dei vari istituti, tra 2 e 4%. I seggi (16) allo stato attuale sarebbero del centrosinistra. In Sicilia la differenza è minima: 1 punto percentuale (addirittura per Ipr è di mezzo punto, per Euromedia i due schieramenti sono alla pari). Oggi, dunque, è ancora impossibile assegnare i 9 seggi di maggioranza. Sono contraddittori anche i sondaggi sulla Lombardia, che assegna 49 seggi sui 315 complessivi al Senato. Il centrodestra è in vantaggio di circa due punti (il che gli garantirebbe i 27 seggi di premio), ma tenendo conto dell’approssimazione, la distanza è assai modesta, tanto che altri istituti di sondaggi mettono alla pari le due coalizioni.

Cdu Alle elezioni in Bassa Sassonia il partito Cdu di Angela Merkel ha registrato un forte calo di voti (dal 42,5 al 36-37%), pur restando la prima forza politica. Il centrodestra è salvato dai liberali, che salgono dall’8,2 al 10% abbondante. La socialdemocrazia (Spd) ha aumentato i consensi dal 30,3 delle elezioni precedenti nello Stato (2008) al 32,5% almeno. La sostengono i Verdi che quasi raddoppiano dall’8 al 13,5%.

Funerali Ai funerali del terrorista Prospero Gallinari, nel cimitero di Coviolo (Reggio Emilia), sono andati anche due esponenti di Rifondazione Comunista: Claudio Grassi, ex deputato e candidato in Parlamento con la lista Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia, e Roberto Ferrigno, coordinatore locale del partito. Si è arrabbiata Liana Barbati, consigliere regionale Idv, che insieme a Rifondazione appoggia la lista di Ingroia: «Chi ricopre cariche politiche o è candidato alle elezioni non dovrebbe neanche a titolo personale partecipare al funerale di chi ha rappresentato un periodo così buio e triste per la nostra Repubblica».

Stress Chi occupa posizioni di comando afferma di essere troppo stressato, ma gli studi dimostrano che è per niente vero. Scienziati di Boston e Stanford hanno misurato il livello di cortisolo (ormone molto presente negli stressati) nella saliva di capi e manager: il livello è più basso rispetto alla gente normale. Lo stesso risultato si ha con i questionari per misurare l’ansia (Remuzzi, CdS).

Trend «Ho un trend di vita regolare, difficilmente ho sbalzi di umore. Sto in un assetto di piacevolezza del vivere» (Franco Battiato a Venegoni, Sta).

(a cura di Daria Egidi)