4 maggio 2002
Tags : 20020130 Il delitto di Cogne
I Lorenzi chiedono i danni allo Stato
• «I Lorenzi all’attacco: chiedono allo Stato 51 mila euro per i danni alla villetta». Così titola il Corriere della Sera di oggi. Nel pezzo si legge: «Per la famiglia l’arredamento è stato danneggiato, le pareti prese a martellate. Il marito di Annamaria: “La casa? È ancora in piedi”. Non si aspettavano di trovare la casa in quella condizione. La famiglia Lorenzi vuole ora chiedere allo Stato i risarcimento dei danni subiti dalla loro villetta sopra Cogne, durante le tante perquisizioni: una cifra che supererebbe i 51 mila curo. (...) il papà del bimbo ucciso, Stefano Lorenzi, 34 anni, e suo suocero hanno preteso che i carabinieri inserissero nel verbale tutte le loro osservazioni e le loro proteste, con l’elenco degli oggetti, dei mobili e dei muri rovinati. (...) Stefano Lorenzi sta filmando con la sua telecamera tutti i locali della casa: immagini che andranno a documentare la richiesta di risarcimento. (...) Secondo i familiari di Samuele, i carabinieri hanno graffiato e danneggiato l’arredamento,rovesciato senza cura il contenuto dicassetti e armadi, sollevato alcune delle assi del pavimento in legno,aperto buchi nella canna fumaria del camino, preso a martellato il soffitto e le pareti della stanza dove è stato ucciso Samuele, forse per portare in laboratorio campioni di intonaco macchiato di sangue. Operazioni inevitabili, secondo gli investigatori». [Cds 4/5/2002]