Libero, martedì 24 gennaio 2006 , 18 gennaio 2013
Tags : Fabrizio Corona
Corona spiega come si fa uno scoop
Libero, martedì 24 gennaio 2006
Ma come si fa uno scoop?
«Segnalazioni, piste, appostamenti. In questo momento ho un fotografo a Bilbao, altri quattro in due capitali europee. C’è un grosso lavoro dietro: biglietti d’aereo, prenotazioni in albergo, affitto di auto e motorini. A volte va tutto a monte e ci perdiamo soldi».
Quanti dei servizi sono organizzati?
«Molte volte sono i personaggi stessi che chiamano direttamente i fotografi loro amici. Circa il 20% dei servizi nei giornali si costruiscono così. Niente di scandaloso: non sono notizie false».
Com’è una giornata tipo?
«Alle 4 e mezza del mattino arrivano i grafici per stampare i servizi della notte. Alle sei, i 4 venditorichiamano le case editrici dei settimanali: Cairo, Rizzoli, Mondadori... Piazziamo i servizi in esclusiva e quelli in concorrenza. Alle due la prima riunione. Nel pomeriggio facciamo i mensili. Alle sette un’altra riunione. Solo oggi (ieri, ndr) ho piazzato 27 servizi, tra paparazzate e posati. Nell’agenzia siamo in 30, più 20 fotografi. Lavoro 14 ore al giorno»
Ma come si fa uno scoop?
«Segnalazioni, piste, appostamenti. In questo momento ho un fotografo a Bilbao, altri quattro in due capitali europee. C’è un grosso lavoro dietro: biglietti d’aereo, prenotazioni in albergo, affitto di auto e motorini. A volte va tutto a monte e ci perdiamo soldi».
Quanti dei servizi sono organizzati?
«Molte volte sono i personaggi stessi che chiamano direttamente i fotografi loro amici. Circa il 20% dei servizi nei giornali si costruiscono così. Niente di scandaloso: non sono notizie false».
Com’è una giornata tipo?
«Alle 4 e mezza del mattino arrivano i grafici per stampare i servizi della notte. Alle sei, i 4 venditorichiamano le case editrici dei settimanali: Cairo, Rizzoli, Mondadori... Piazziamo i servizi in esclusiva e quelli in concorrenza. Alle due la prima riunione. Nel pomeriggio facciamo i mensili. Alle sette un’altra riunione. Solo oggi (ieri, ndr) ho piazzato 27 servizi, tra paparazzate e posati. Nell’agenzia siamo in 30, più 20 fotografi. Lavoro 14 ore al giorno»
Alessandra Menzani