Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Mark Zuckerberg ha presentato Graph Search, il motore di ricerca interno a Facebook. La soluzione è ancora in fase di test e consultabile solo in lingua inglese da un numero ristretto di iscritti. L’intenzione è quella di sfruttare l’enorme database di dati e connessioni contenuti nel social network. Zuckerberg ieri ha fatto riferimento a mille miliardi di scambi. Secondo l’istituto di ricerca comScore, passiamo sui social network il 20% del tempo dedicato a Internet. È qui che si gioca la partita con Google. Scrive la Pennisi (Cds): «Graph Search ci blinda ulteriormente, invitandoci a scandagliare le informazioni inserite da amici, amici degli amici e dal resto degli iscritti e a valutare servizi e contenuti in base al gradimento altrui. Se stiamo cercando una pizzeria, ad esempio, chiederemo al nuovo oracolo quali sono le più frequentate dai nostri amici nell’ultimo mese. E l’ordine stesso dei risultati sarà influenzato, oltre che dalle preferenze dei propri contatti, dai Like e dai commenti ottenuti. I portali di recensioni degli utenti hanno di che preoccuparsi».

• Pare che sia stato lo stesso Zuckerberg a testare Graph Search nei giorni scorsi. Insieme alla moglie Priscilla voleva organizzare una festa per il suo cagnolino Beast, che compie due anni. Ha digitato «Amici di Mark e Priscilla che vivono a Palo Alto» e tra questi hanno scelto un gruppo di cinque amanti dei cani. [Aquaro, Rep]

• Facebook ha un miliardo di iscritti e 240 miliardi di immagini. [Pennisi, Cds]