Rassegna, 15 gennaio 2013
Il processo Ruby va avanti: no alla sospensione
• I giudici del tribunale di Milano hanno respinto la richiesta di sospensione del processo Ruby avanzata dai difensori di Silvio Berlusconi. Dopo quattro ore di camera di consiglio, il collegio giudicante ha spiegato: «La richiesta di sospensione legata alla partecipazione alla campagna elettorale non può trovare accoglimento, atteso che non si rientra in alcuna delle ipotesi di sospensione obbligatoria o facoltativa tassativamente prevista dalla legge». Per Niccolò Ghedini «il tribunale è entrato pesantemente nella campagna elettorale». Il procuratore aggiunto antimafia Ilda Boccassini s’era opposta così alla richieste dell’accusa: «Berlusconi non è il segretario politico nazionale del partito, perché è Alfano, e non è nemmeno il candidato premier...». [Colaprico, Rep]
• Le prossime udienze del processo Ruby sono fissate per il 21 gennaio, il lunedì successivo, 28 gennaio, poi 4 e 6 febbraio. E come ribadito ieri, «non sono fissate al momento altre date». La sentenza potrebbe essere emessa prima delle elezioni (senza i ritardi causati dalla difesa il processo sarebbe finito a dicembre). Ma non è detto. Sia perché Ghedini ha annunciato battaglia, con il ricorso ogni volta al legittimo impedimento. Sia perché è impresa impossibile sapere oggi tempi e modi in cui procederà la quarta sezione penale del tribunale milanese. [Bei, Rep]